In campo da subito sei azioni concrete, dalla riduzione dei rifiuti all’ottimizzazione del fabbisogno di energia, acqua, carta. Fino agli accordi per incentivare la mobilità sostenibile.
Ceramica e ambiente, un binomio a cui si lavora da tempo e che oggi è reso ancor più saldo dal progetto messo in campo da Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, per ridurre l’ “impronta ambientale” dell’evento. Limitare i fabbisogni energetici e ridurre la produzione di rifiuti: questi i principali obiettivi del progetto triennale Cersaie for Sustainability, grazie al quale il Salone, che giunge quest’anno alla 29ª edizione, sarà tra i primi eventi fieristici non del settore ambientale a puntare con decisione sulla sostenibilità.
Sei le azioni, alcune delle quali saranno operative già nell’edizione di quest’anno, realizzate in collaborazione con BolognaFiere e con l’obiettivo di avviare un percorso di miglioramento continuo al fine di aprire l’era di ‘Cersaie, Fiera Sostenibile’. Già da quest’anno si inizierà ad utilizzare per tutte le pubblicazioni e gli stampati
carta ecologia certificata FSC, mentre la cartella stampa continuerà – come già nel passato – ad essere realizzata in formato elettronico. Per quanto riguarda la comunicazione, si è pensato di riorganizzare lo
stand istituzionale, per adibirlo ad “area green” dove comunicare le iniziative e i risultati ottenuti dal settore in termini di sostenibilità. Attenzione anche sul fronte
mobilità dei visitatori, che prevede la conferma anche in questa edizione degli accordi con Trenitalia finalizzati ad usufruire di tariffe ridotte sulle tratte dell’Alta Velocità in arrivo e partenza da Bologna.
L’edizione 2012 punterà invece su
acqua, energia elettrica e rifiuti. Se quest’anno è previsto un monitoraggio dei rifiuti pre fiera derivanti dall’allestimento, con il 2012 si avvierà un piano volto ad incentivare la raccolta differenziata di carta e plastica, attraverso l’aumento dei punti di raccolta, implementando le isole di raccolta differenziata già presenti in fiera. Per quanto riguarda i consumi di energia elettrica ed acqua, per i quali BolognaFiere ha già negli anni messo in campo azioni di riduzione dei consumi, l’edizione 2011 di Cersaie rappresenta un ulteriore passo avanti in questa direzione.
Consigli pratici
Dai dati raccolti durante l’edizione 2010 la maggior quantità di rifiuti è stata nelle fasi di
pre-fiera (allestimento) e
post fiera (disallestimento). Di tali quantità la maggior frazione (in peso) è costituita da materiali ceramici spesso ancora recuperabili.
Di seguito riportiamo alcuni consigli pratici per la riduzione dei rifiuti per le fasi di pre-fiera e post-fiera:
• In fase di progettazione dell’allestimento definire con precisione la quantità di materiali da utilizzare per allestire lo stand, al fine di limitare la produzione di rifiuti in fase di pre-fiera;
• In caso di esubero di materiale, non utilizzato, ove possibile chiediamo di recuperarlo riportandolo presso la propria sede.
• Nel caso di produzione di rifiuti invitiamo a conferire gli stessi negli appositi cassonetti/carrelli al fine di agevolare l’attività di pulizia degli spazi fieristici.
• Invitare le aziende ad utilizzare il più possibile materiali da imballo non compositi (monomateriali) più agevolmente riciclabili facilitando così il lavoro di separazione che avviene a valle della fase di raccolta.
Ricordiamo infine che
durante la manifestazione saranno presenti isole per la raccolta differenziata: carta, vetro, metallo, plastica e pile esauste. Rimandiamo pertanto alla sensibilità degli espositori e visitatori il conferimento di tali materiali per incrementare le frazioni di rifiuto raccolte in modo differenziato.
La segreteria operativa di Cersaie (Sig. Giovanni Tedeschi – tel. 051 6646000 – fax 051 862514 –
[email protected]) è a disposizione in caso di ulteriori chiarimenti e/o approfondimenti.