Accedi
Utenti registrati
I Giochi Olimpici di Parigi 2024, che si terranno dal 26 luglio all'11 agosto nella capitale francese, sono ormai alle porte. Mai come quest’anno le aspettative dei tifosi italiani sono alte. Questo perché - oltre alle certezze dei “soliti” sport come per esempio nuoto e scherma - l’Italia si è scoperta molto competitiva anche in altre discipline. Su tutte, l’atletica leggera e il tennis, quest’ultimo grazie al fenomeno Jannik Sinner, attualmente numero uno al mondo e trascinatore di tutto il movimento.
Per quanto riguarda l’atletica invece l’attuale gruppo è la miglior squadra azzurra di tutti i tempi. Con le Olimpiadi di Parigi si chiude un cerchio iniziato tre anni fa a Tokyo con successi in primis di Marcell Jacobs, di Gianmarco Tamberi, nonché dei nostri marciatori Stano e Palmisano e della staffetta 4 x 100 maschile. Ora però la squadra si è ulteriormente rafforzata e ha trovato tanti altri interpreti di altissimo livello. Il dominio agli europei a Roma di giugno ne è una concreta dimostrazione.
Gli atleti italiani che parteciperanno ai Giochi della XXXIII Olimpiade e i loro ospiti faranno base a Casa Italia, molto di più di una semplice hospitality house nazionale. Oggi Casa Italia è diventato infatti un brand riconosciuto a livello internazionale, associato alle eccellenze del made in Italy e un ottimo veicolo di promozione delle qualità italiane.
Tutto il meglio dello sport italiano, ma anche della cultura e dell’impresa nostrana, si radunerà perciò a Casa Italia che, a dimostrazione della stima che nel tempo l'Italia è riuscita a costruire, nel cuore di Bois de Boulogne, a pochi passi dagli Champs Élysées, in uno dei luoghi simbolo dell’olimpismo: Le Pré Catelan.
Inaugurato nel 1856, Le Pré Catelan, padiglione in stile Napoleone III, riscosse subito un enorme successo, diventando in poco tempo uno dei luoghi più frequentati della capitale francese. Ma è la sera del 23 giugno 1894 che l'elegante padiglione scrisse indelebilmente il suo nome nella storia dello sport internazionale. In occasione del primo Congresso Olimpico, tenuto a Parigi, infatti, nacque il Comité International Olympique, con protagonista assoluto il Barone Pierre de Coubertin che, tra le mura dell'Università La Sorbona, aveva illustrato il suo progetto più ambizioso: ristabilire gli antichi Giochi Olimpici. Quel giorno venne posata la pietra miliare della storia dell'olimpismo e inaugurato un nuovo corso nel movimento a cinque cerchi, che fu celebrato in un sontuoso banchetto allestito proprio in una delle dodici sale da ricevimento del Le Pré Catelan.
Casa Italia Parigi 2024 trasformerà Le Pré Catelan – un edificio articolato in varie sale inondate di luce, grazie alle numerose vetrate e al giardino che lo circonda – in un vero e proprio percorso scenografico ed emozionale. Un’opera totale in cui natura, arte, architettura, design d’arredo e design della luce sono in strettissimo dialogo tra loro.
Il restyling del giardino con l’inserimento di essenze appartenenti al paesaggio italiano, le opere d’arte, l’allestimento degli ambienti e il design daranno vita a uno spazio altro, ispirato ai grandi interni della tradizione italiana, ai maestri del ‘900 che hanno reso celebre nel mondo la creatività italiana e dato forma a quella vocazione all’ospitalità che da sempre contraddistingue il Belpaese.
Partendo dai tre principi fondamentali della Costituzione francese (Libertà, Uguaglianza e Fratellanza), si sviluppa il concept di Casa Italia, che prenderà appunto il nome di Ensemble (Insieme). All’interno del padiglione, una sequenza di spazi pensati come “una stanza nella stanza”, in cui, nell’intreccio dei fili, il nuovo dialoga con l’esistente. Alla creazione di Casa Italia hanno contribuito 19 artisti, 28 designer e 9 aziende italiane.
Gli artisti comprendono Vincenzo Agnetti, Marco Bernardi, Giovanni Bonotto, Sergio Breviario, Claire Fontaine, Paolo Delle Monache, Alberto Di Fabio, Agostino Iacurci, Francesco Jodice, Margherita Moscardini, Matteo Nasini, Gabriele Picco, Julie Polidoro, Riccardo Previdi, Edoardo Tresoldi, Marinella Senatore, Stalker, Patrick Tuttofuoco, Fabio Viale.
I designer includono nomi di rilievo internazionale quali Francesco Binfaré, Fernando e Humberto Campana, Jacopo Foggini, Masanori Umeda, Marco Lavit, Patrick Norguet, Marcello Ziliani, Mario Bellini, Piero Lissoni, Patricia Urquiola, Tokujin Yoshioka, Ron Arad, Tord Boontje, Sebastian Herkner, Marc Thorpe per Moroso, Brodie Neill, Monica Armani, Mario Bellini, Antonio Citterio, Gaetano Pesce, Patricia Urquiola, Michael Anastassiades, Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Jasper Morrison, Barber & Osgerby, Marcel Wanders, De Pas - D’Urbino - Lomazzi, Ettore Sottsass, Superstudio, Formafantasma, Nava+Arosio.
Ensemble è anche un progetto sostenibile. Gli allestimenti provvisori sviluppano spesso un grande spreco di energie e materiali, ma Casa Italia, che aveva già iniziato ad affrotnare il tema della sostenibilità durante l’allestimento di Tokyo 2020, oggi è pensata prevedendo già che tutti i materiali che la compongono siano inseriti in un processo di recupero e riciclo. L’impatto visivo e soprattutto emozionale di Casa Italia sarà fortissimo: un luogo dove design, arte e sport si intrecceranno insieme.
>>> Scopri anche il complesso a emissione zero costruito per le Olimpiadi Milano - Cortina 2026
Rendering by Natura e Architettura / ITS Architettura for CONI
