I materiali dell’architettura: ideare lo spazio architettonico con approccio consapevole e innovativo
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I materiali dell’architettura: ideare lo spazio architettonico con approccio consapevole e innovativo

Nicola Leonardi, co-fondatore e direttore di THE PLAN, dialoga con Marialisa Santi, Roberto Busselli e Alessandro Lazzari al Café della Stampa del Cersaie 2024

3ndy Studio | Busselli+Scherer | Cristofori Santi Architetti Associati

I materiali dell’architettura: ideare lo spazio architettonico con approccio consapevole e innovativo
Scritto da Redazione The Plan -

In occasione dell'edizione 2024 del Cersaie a Bologna, continua la tradizione del THE PLAN Café, il Café della Stampa organizzato da THE PLAN. Nell'incontro di quest'anno, dal titolo I materiali dell'architettura: ideare lo spazio architettonico con approccio consapevole e innovativo, Nicola Leonardi, cofondatore e direttore di THE PLAN, ha intervistato Marialisa Santi, co-fondatrice di Cristofori Santi Architetti Associati e presidente della Fondazione Ordine degli Architetti di Milano, Roberto Busselli, co-fondatore di Busselli + Scherer, e Alessandro Lazzari fondatore di 3endy Studio.

Cafè della Stampa - Cersaie 2024

Da sinistra: Valentina Favaretto e Alessandro Lazzari (3endy Studio), Roberto Busselli (Busselli + Scherer), Marialisa Santi (Cristofori Santi Architetti Associati) e Nicola Leonardi (THE PLAN)


Questo Café della Stampa è dedicato al tema I materiali dell’architettura: ideare lo spazio architettonico con approccio consapevole e innovativo. Che significato ha e quanto è importante per voi la scelta dei materiali?

M.S: La scelta dei materiali rappresenta per noi una parte fondante del progetto, poiché consente di creare una narrazione. Abbracciamo con particolare attenzione l'utilizzo di materiali sostenibili e a basso impatto ambientale. Noi lavoriamo tantissimo ad esempio con materiali come con il cartongesso, che ci consente tantissima libertà nella lavorazione, rispondendo alle necessità dei nostri clienti.

R.B.: Riprendendo il tema della sostenibilità, la scelta di materiali sostenibili è per noi uno dei punti chiave nei nostri progetti. Ci prefiggiamo inoltre l'obiettivo che le nostre proposte materiche possano trasmettere emozioni, sperimentando approcci diversi e innovativi.

A.L.: La scelta dei materiali avviene di pari passo alla progettazione e spesso si lega al contesto in cui si opera.  Un aspetto che consideriamo cruciale è il tema del riuso del materiale, più volte adottato nei nostri progetti.Marialisa Santi  ©DiegoDePol, courtesy of Cristofori Santi Architetti Associati


Quanto la committenza può influenzare i progettisti nella scelta dei materiali?

M.S.: Il costante dialogo e confronto con il committente ci permette di tradurre le sue esigenze e i suoi desideri in un progetto architettonico personalizzato, compiendo scelte congiunte.

R:B.: La relazione con il cliente avviene in diversi step: il cliente viene coinvolto nel processo di sviluppo del progetto in relazione con l’architetto in un percorso condiviso.

A.L.: La scelta dei materiali richiama i nostri cinque sensi per cui è un aspetto fondamentale nella progettazione, come lo è il rapporto con il committente e con le aziende che si adattano alla produzione e al concept architettonico. La visione del progetto va raccontata al cliente, ma il percorso è guidato dalle aziende e dallo studio.Roberto Busselli  Courtesy of Busselli+Scherer


Ricollegandomi al tema del rapporto con l’azienda, è imprescindibile condurre un dialogo con coloro che creano e producono i materiali. Quanto è importante per voi approfondire in una visione completa gli aspetti di circolarità e sostenibilità a 360 gradi?

M.S.: Ogni giorno siamo chiamati a interrogarci su che contributo possiamo dare per arginare il fenomeno del cambiamento climatico, per cui per noi è importante collaborare con aziende sensibili a queste tematiche. Al di là delle grandi aziende, dall’altro lato, è fondamentale tutelare i piccoli imprenditori made in Italy che compiono ricerca in ambito artigianale e sostenibile e che vanno nella nostra stessa direzione.

R.B.: Il tema della sostenibilità ci tocca particolarmente, così come quello della tutela dei piccoli imprenditori: collaboriamo infatti con realtà locali in Alto Adige. Credo che la vicinanza con la filiera sia molto importante. Ci siamo prefissati l’obiettivo di realizzare il primo edificio per uffici e laboratori in Italia zero carbon, per il quale siamo ancora impegnati nella fase di progettazione. In questo intervento, abbiamo posto una particolare attenzione alla scelta dei materiali: a basse emissioni di CO2 e riciclati.

A.L.: Per chi ha dei figli, il tema della sostenibilità è particolarmente sensibile, poiché è importante lasciare un mondo migliore alle generazioni future. In anni di esperienza, ho capito che, soprattutto nell'ambito dell'architettura, la sostenibilità va ragionata nei numeri, in quanto si tratta di un tema complesso che riguarda molteplici aspetti.Alessandro Lazzari DiamondTree Courtesy of 3endy Studio


Come si traduce il vostro approccio alla sperimentazione?

M.S.: Alcuni progetti si prestano di più rispetto ad altri alla sperimentazione, ma solo con una ricerca costante è possibile imparare, anche confrontandosi con quei progetti che non si prestano. È fondamentale esplorare nuove modalità d'uso dei materiali per generare stupore e innovazione.

R.B.: Spesso ci troviamo a sperimentare nuovi materiali o finiture, il che comporta sempre un certo rischio, ma è solo così che nascono le innovazioni. Lo stimolo alla sperimentazione viene anche dalle aziende, che spesso propongono soluzioni valide e interessanti, così come dai colleghi che hanno già intrapreso percorsi innovativi nel nostro settore. Il lavoro dell’architetto consiste nel poter pensare che tutto sia fattibile e che un’idea possa essere portata a suo compimento con un prototipo unico, permettendoci di percorrere la strada della sperimentazione di un prodotto creato ad hoc in collaborazione con le aziende.

A.L.: Ricollegandomi al rapporto con le aziende ritengo che, insieme allo studio di progettazione, abbiano un ruolo primario nella creazione e nello sviluppo di nuove tecnologie, permettendo di introdurre sul mercato delle novità.The Plan Café al Cersaie 2024:

>>> Leggi anche: il Café della Stampa di THE PLAN 2023 e 2022

Immagine di copertina, da sinistra: Marialisa Santi, co-fondatrice di Cristofori Santi Architetti Associati e presidente della Fondazione Ordine degli Architetti di MilanoRoberto Busselli, co-fondatore di Busselli + SchererAlessandro Lazzari, partner di 3endy Studio, e Nicola Leonardi, co-fondatore e direttore di THE PLAN

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