Aree agricole e industriali spesso convivono sul territorio italiano in contesti paesaggistici il cui disegno regolare affonda le sue radici nell’età romana. Paesaggi dove il dialogo con l’architettura produttiva è difficile, spesso faticoso e irrisolto. La campagna che circonda Mereto di Tomba, in provincia di Udine, fa da sfondo e accoglie il complesso produttivo e amministrativo di Biofarma Group, azienda leader nel settore Health & Beauty Care. Il gruppo promuove una politica aziendale di innovazione, eccellenza e sostenibilità ambientale che si riflette nelle scelte legate allo sviluppo del suo sito produttivo, oggetto negli ultimi anni di un ampliamento, su disegno di AK Engineering, condotto su due fronti. Da un lato la “Torre B”, edificio con struttura in legno destinato a ospitare uffici e aree di rappresentanza all’interno del perimetro degli headquarter esistenti; dall’altro il “Castelliere industriale”, ampliamento produttivo che occupa un’area oltre la strada provinciale e che prende il nome dai villaggi fortificati protostorici diffusi sul territorio istriano e del Friuli-Venezia Giulia.
A questo progetto è dedicato l’allegato speciale del numero 132 di THE PLAN, che presenta il progetto generale, ponendo l’accento sulle soluzioni Elysium, gruppo Fabris, che hanno permesso la realizzazione dell'edificio in breve tempo e con una grande attenzione alla sostenibilà ambientale.
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Una sorta di nuova fortificazione separata dalla strada principale e dalle distese agricole retrostanti mediante una serie di terrapieni. Il progetto non vuole essere mimetico ma instaura un dialogo con il paesaggio attraverso un’architettura pulita e rigorosa, un volume orizzontale frammentato e scandito da un ritmo di partiture verticali, un bastione compatto e al contempo dinamico che alterna opacità, trasparenza e traslucenza.
Elemento unificante il progetto è il rivestimento realizzato con il sistema Elysium, qui con finitura color grigio antracite. Le lastre in acciaio ritmano le superfici opache della facciata dei diversi volumi, alternate a fasce in policarbonato o a brise-soleil. Un blocco interamente rivestito in policarbonato crea una cesura nella continuità materica, introducendo un elemento fortemente cangiante in base alle ore del giorno e alle condizioni atmosferiche. In testata al complesso, il volume vetrato degli uffici rappresenta un ulteriore elemento di trasparenza e contribuisce ad “accendere” il complesso produttivo al calare della sera in un suggestivo gioco di luci e ombre.
Estesa su tre piani, la Torre B ospita un’ampia hall di rappresentanza e, ai piani superiori, uffici, sale riunioni, l’area direzionale con una sala conferenze e una terrazza-giardino aperta sul paesaggio. Il volume, collegato alla struttura preesistente attraverso un tunnel vetrato, alterna superfici curve e rettilinee, rivestimenti opachi - ancora Elysium color antracite - e ampie pareti interamente in vetro. L’edificio sposa i principi della sostenibilità e dell’economia circolare attraverso un sistema costruttivo prefabbricato in abete certificato PEFC che ha consentito tempi di realizzazione estremamente veloci, riducendo in modo significativo l’impatto del cantiere in termini di tempo e di interferenza con l’attività aziendale, mai interrotta durante i lavori di costruzione. Inoltre, la vernice a base di oli vegetali del sistema Elysium riduce in maniera significativa l’impronta ambientale offrendo prestazioni di lunga durata nel tempo.
Location: Mereto di Tomba, Udine, Italy
Completion Date: 2020
Project: AK engineering
Designers: Valter Bertossi, Franco Bertossi
Consultants
Construction Drawings and Façade Engineering: Fabris
Design of Electrical and Mechanical Plants: SB Engineering
Impianti speciali/Special Plant and Equipment: Blue Digit
Suppliers
Metal Façade Cladding: Elysium
Modular Polycarbonate Sheet Cladding: Dott. Gallina
Zinc-Titanium Sheet Metal Production: VMZinc
Isolamento/Insulation: Isover Saint-Gobain