Far emergere il ruolo centrale e la responsabilità dell’architettura nel processo di trasformazione delle città e dei territori, e il contributo che può e deve dare al miglioramento della qualità della vita: è questa la missione della Biennale Internazionale di Architettura Barbara Cappochin, giunta alla XI edizione.
Con l’apertura delle iscrizioni al Premio Internazionale di Architettura, prende il via la Biennale Internazionale di Architettura Barbara Cappochin 2023-2024. In questi vent'anni, il concorso la partecipazione di oltre 3000 progetti con opere provenienti da 80 Paesi di tutti i continenti.
L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Barbara Cappochin – in ricordo della studentessa dello IUAV scomparsa a soli 22 anni – in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Padova e con il Comune di Padova, è stata divulgata al Congresso Mondiale degli Architetti, tenutosi a Copenaghen lo scorso luglio.
>>> Per maggiori informazioni, visita il sito della Fondazione Barbara Cappochin
Al Premio Internazionale di Architettura possono partecipare le opere ultimate tra l'1 gennaio 2020 e il 31 gennaio 2024, giorno nel quale chiuderanno le iscrizioni. Quattro sono le categorie previste dal premio: architettura residenziale pubblica e privata; architettura commerciale, direzionale, mista; architettura pubblica; architettura del paesaggio; riqualificazione e rigenerazione urbana.
La giuria internazionale si riunirà a Padova il 22 e 23 febbraio 2024 per decretare i vincitori, che saranno resi noti il 4 marzo. La cerimonia di premiazione si terrà nei mesi di maggio e giugno alla Cava Arcari di Vicenza. Al vincitore internazionale verrà assegnato un premio di 20.000 euro, mentre il premio assegnato al vincitore regionale sarà di 3.000 euro.
Le migliori 40 opere internazionali e le migliori 10 regionali saranno esposte in Piazza Cavour a Padova, dal 7 giugno al 24 luglio sui “Tavoli dell’Architettura” progettati da Renzo Piano e realizzati da Laboratorio Morseletto per l’Architettura. Tutte le opere partecipanti saranno pubblicate nel tradizionale catalogo del premio.
Il 13 maggio, al Centro Congressi di Padova, si terrà “L’Architettura incontra la scuola”, momento di confronto tra gli studenti delle scuole superiori di Padova e Rovigo, e un grande architetto internazionale.
Il 7 giugno si terranno le conferenze dei vincitori e menzionati al Centro Culturale San Gaetano, oltre all'inaugurazione dei Tavoli dell'Architettura in Piazza Cavour. L’8 giugno, presso l’Aula Magna dell’Università di Padova, sono in programma le Conferenze Internazionali con focus sulle piccole città sull’esempio delle francesi Petites villes de demain.
Inoltre, sempre nei mesi di maggio e giugno 2024, a Palazzo Monte di Pietà di Padova, sede della Fondazione Cariparo, si terrà la mostra Daniele Calabi a Padova – Città e architettura nel secondo, dedicata alla memoria dell'ingegnere e architetto veronese di origine ebraica. Prima delle leggi razziali, Calabi ricevette molti incarichi per la progettazione e costruzione di opere pubbliche a Padova e in Veneto, tra cui l'osservatorio astrofisico di Asiago. Partendo dalla centralità della sua figura, la mostra indagherà il contesto architettonico e urbano di Padova nel secondo dopoguerra, con l’esposizione di pezzi originali come disegni tecnici, esecutivi, schizzi e fotografie.