Lo spazio come un foglio bianco su cui costruire il proprio ambiente di vita con arredi custom, un nuovo concetto di abitare fluido e accogliente, dunque un vero e proprio punto di svolta nella gestione degli spazi grazie a soluzioni modulari e flessibili in grado di unire necessità funzionali quotidiane e valore estetico: è a partire da questi elementi che Caccaro ha pensato e messo a punto il nuovo sistema di boiserie e porte Architype, sviluppato per offrire una soluzione innovativa per la gestione e la suddivisione degli ambienti e per integrarsi con un altro dei sistemi a catalogo, Freedhome. Grazie ad Architype, in altre parole, è possibile far dialogare e mettere in comunicazione, per esempio, la zona giorno con la zona notte, tenendo a elemento comune e filo rosso la gamma di finiture e di materiali.
Presentato al Salone del Mobile di Milano 2024, Architype rappresenta «un sistema unico con cui poter foderare le pareti e con cui poter suddividere gli ambienti – ha precisato ancor meglio il direttore commerciale dell’azienda, Roberto Caccaro –, mantenendo sempre lo stile Caccaro. Il nostro Dna si lega al mondo dei sistemi, quindi per noi è stato naturale accettare questa serie di sfide che ci son state suggerite dai progettisti e che ci si presentano come un elemento strategico per poter cogliere opportunità future».
Lo stesso Roberto Caccaro ha anche aggiunto come lo studio nei dettagli del sistema abbia permesso di ottenere un’estetica raffinata e, al contempo, un’elevata semplicità d’uso e funzionalità. Ma la peculiarità è anche un’altra: «L’obiettivo – ha infatti aggiunto il direttore commerciale – è anche quello di poter gestire tutto questo mondo complesso all’interno della piattaforma 4.0 di Caccaro: il progettista avrà a disposizione un sistema studiato in ogni dettaglio dal punto di vista stilistico ma anche dal punto di vista tecnico. Tutte le complessità vengono portate in azienda, con l’obiettivo di creare strumenti semplici e intuitivi per chi deve operare nel mondo del progetto».
Come anticipato in occasione della presentazione del sistema al Salone del Mobile 2024, Architype è parte integrande del concept firmato da Monica Graffeo No-Wall House, Space as Canvas: «L’arredo non è più un elemento calato a prescindere all’interno di uno spazio – ha aggiunto l’art director –, ma si relaziona con le misure e le proporzioni, anche modificandole. Si relaziona con i vani, con le aperture, crea prospettive interessanti, di sorpresa. Gli elementi luminosi, per esempio le nicchie, e la continuità dello spazio sono tutti fattori importanti per il benessere». Architype, dunque, è il frutto di un approfondito studio volto a creare un ambiente dalle migliori relazioni tra persone, spazi e arredi.
A uno sguardo superficiale alcuni elementi potrebbero sembrare solo dettagli estetici ma, in realtà, ciascuno di essi ha una propria funzionalità intrinseca: «Anche se pensiamo siano solo estetici – ha ribadito Graffeo – a ben vedere creano uno spazio più profondo. Profondità di campo che aiuta a riattivare l’attenzione; e l’attenzione riattivata è uno degli elementi che ci fa stare bene, che ci ricarica di energia». Un percorso in cui lo spazio, dunque, diventa il medium per sperimentare, innovare e trasformare, una tela bianca in cui mettere in relazione arredo e architettura.
Il sistema Architype, come detto, è composto da due elementi essenziali in continuo e costante dialogo reciproco, ovvero le boiserie e le porte. Le prime sono state progettate e realizzate con un occhio di riguardo alla versatilità e all’adattabilità, consentendo così di raggiungere un elevato range di dimensioni. Inoltre, la compatibilità con i sistemi Freedhome e Wallover permette di creare soluzioni di arredamento complete e continue in tutte le aree della casa.
Le porte, invece, sono caratterizzate da un perfetto allineamento ai frontali e al retro di Freedhome; queste, inoltre, hanno cerniere a scomparsa per un delicato rispetto della pulizia della composizione. Disponibili nelle finiture più pregiate della palette Caccaro e nella versione sia a spingere sia a tirare per adeguarsi ai diversi sistemi di chiusura, le porte Architype possono poi essere personalizzate per rispondere a specifiche esigenze stilistiche. Un esempio, in altre parole, dell’impegno nell’innovazione e nella qualità del prodotto.
Per maggiori info: www.caccaro.com
All images courtesy of Caccaro