Oggi è la Giornata nazionale per la promozione della letteratura, istituita nel 2009 per promuovere la lettura in tutte le sue forme. Si dice che si legge poco, si potrebbe leggere di più, soprattutto oggi che l’accesso a libri e riviste è diventato più semplice, grazie anche all’avvento di internet. Gli e-book ormai sono una realtà consolidata e spesso ogni libro, rivista o quotidiano viene sempre pubblicato assieme al suo corrispettivo digitale.
I dati Istat relativi al 2019 dicono che il 40% degli italiani ha letto almeno un libro all’anno e tra questi si distinguono le donne che sono il 44,3% contro il 35,5% di lettori uomini. L’anno scorso è stato un anno difficile per tutti e molte cose sono cambiate, ma la lettura rimane comunque la terza attività preferita dagli italiani nel tempo libero.
Per Incentivare la lettura dunque abbiamo pensato di condividere con voi i luoghi dove la lettura si fa più volentieri: le biblioteche. In questo clima di grandi cambiamenti anche l’architettura si adatta e lo stereotipo delle biblioteche non è più quello di un tempo.
Le biblioteche contemporanee sono molto lontane dal classico open space scandito da interminabili file di scaffalature tutte uguali, oggi le biblioteche sono spesso dei centri culturali a 360 gradi, che racchiudono al loro interno diverse attività e funzioni. In esse si trovano teatri, sale conferenze, music hall e addirittura ristoranti. Un modo moderno e all’avanguardia per promuovere la cultura in tutte le sue declinazioni.
Per questo abbiamo selezionato 10 progetti di biblioteche pubblicate sul nostro sito che vi daranno una piccola panoramica di cosa significhi oggi progettare la cultura.
Quando pensiamo alla scuola, o ripensiamo alla nostra scuola d’infanzia, immaginiamo un edificio singolo che racchiude in sé tutte le funzioni, dalla biblioteca alla palestra fino alla mensa.
Può la scuola cambiare la propria fisionomia e diventare più flessibile?
È quello che hanno fatto gli architetti di OPEN Architecture con il progetto School as Village a Shanghai. La loro idea era rompere la consueta tendenza di realizzare una scuola chiusa in un’unica struttura, decostruendo l’impianto originale e distribuendolo in molti edifici più piccoli e distintivi, formando un campus simile a un villaggio.
Snøhetta è lo studio vincitore del concorso per la progettazione della Theodore Roosevelt Presidential Library a Medora, North Dakota.
La gara di architettura indetta per la realizzazione della Theodore Roosevelt Presidential Library, ha coinvolto la partecipazione di 40 candidati di cui tre hanno raggiunto la fase di selezione finale: Snøhetta, Studio Gang e Henning Larsen.
Dietrich | Untertrifaller e Christian Schmoelz hanno progettato congiuntamente la nuova biblioteca della città di Dornbirn, uno spazio di condivisione, incontro e apprendimento intergenerazionale. La struttura è stata pensata per promuovere la letteratura e lo studio delle lingue, l’apprendimento dei metodi di ricerca computerizzata e le nuove forme di comunicazione.
Atelier Pagnamenta Torriani (APT), studio internazionale di architettura fondato nel 1992, con sede a New York, che si occupa della progettazione di edifici culturali ed accademici con l’intento di ridefinire i confini tra edilizia pubblica e privata, progetta la Byblos University Library And Central Administration della Lebanese American University (LAU).
La città libanese di Biblo, dal termine greco biblíon che significa “libro”, radice della parola “biblioteca”, ospita la Byblos University Library And Central Administration, un progetto che fa parte di un piano strategico culturale più ampio, con il quale la LAU intende competere con le principali università americane nel mondo.
Dalla Biblioteca di Alessandria a quella di Villa Adriana, dalla Medicea Laurenziana di Michelangelo a quella di Ledoux mai realizzata, dalla Bibliothèque Sainte Geneviève di Henri Labrouste a quella infine di Alvar Aalto a Viipuri, tutte queste biblioteche - e innumerevoli altre ancora - hanno nutrito il sapere di generazioni affascinate e ispirate dai templi della parola scritta grazie alle loro geometrie complesse dal linguaggio chiaro, agli ambienti permeati da luce naturale e alle grandi scaffalature piene di libri. La parola stampata non solo non ha sminuito l’importanza degli edifici che la accolgono - come pessimisticamente predetto da Victor Hugo secondo il quale la stampa avrebbe annullato il valore del contenitore architettonico -, ma ne ha addirittura accresciuto fama e reputazione. Probabilmente i templi dedicati all’incontro tra mente e parola...
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Snøhetta è uno studio associato che introduce idee nuove in un volume di incarichi in continuo aumento. Nato come associazione informale di giovani architetti e designer del paesaggio norvegesi, il gruppo collaborò nel 1989 con altri talenti esordienti di Los Angeles per aggiudicarsi la prestigiosa commissione per la Biblioteca di Alessandria d’Egitto. Coronò poi quel successo con la Opera House di Oslo che, come il Guggenheim di Bilbao, è diventata l’elemento catalizzatore della riqualificazione dell’area industriale del fronte del porto e il più versatile e popolare luogo di ritrovo della città. Nel 2004 Snøhetta ha aperto uno studio a New York per sopraintendere alla costruzione del Padiglione del National September 11 Memorial Museum a Ground Zero e ha ricevuto subito impegnativi incarichi in tutti gli...
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