Anas chiama a raccolta le eccellenze del mondo dell’architettura e dell’ingegneria per costruire le strade del futuro con un bando di gara internazionale, pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale, per la definizione e progettazione di una tipologia di cavalcavia, dal titolo “Reinventa cavalcavia”. I concept premiati saranno replicati su tutta le rete stradale e autostradale di competenza Anas di oltre 25mila chilometri, diventandone un vero e proprio simbolo. Una sfida senza precedenti: chi vorrà coglierla contribuirà con le proprie idee e la propria creatività a reinventare anche il nostro modo di viaggiare.
“L’obiettivo del concorso di idee – ha spiegato il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani - è quello di dare forme nuove alle strade del futuro che, oltre ad essere in armonia con i nostri splendidi paesaggi, dovranno anche garantire una migliore viabilità al paese attraverso soluzioni innovative e sostenibili. Il cavalcavia che chiediamo di progettare in varie declinazioni dovrà rappresentare un elemento identitario della rete Anas, e diventare anche il simbolo della nuova filosofia di progettazione che intende creare un legame tra il territorio italiano e le strade che lo attraversano”.
Ogni concorrente è quindi invitato a presentare le proprie idee per valorizzare l’eccezionalità del paesaggio italiano. I primi tre classificati riceveranno, rispettivamente, premi da 150mila euro, 75mila euro e 50mila euro. I progetti più interessanti, inoltre, saranno esposti nell’ambito di una mostra convegno dedicata al concorso, in occasione della cerimonia di premiazione.
I cavalcavia di nuova generazione guarderanno al paesaggio perché dovranno diventarne parte integrante; ma anche all’ambiente e alla sostenibilità nell’ottica di un efficientamento del ciclo di vita dell’opera e di un idoneo utilizzo delle risorse.
All’estetica perché le strade del futuro dovranno snodarsi attraverso la bellezza del paesaggio italiano mostrandolo in tutte le sue declinazioni; e ancora alla qualità e all’identità, perché il cavalcavia, concentrando architettura e design, tradizione e sperimentazione, estetica e funzionalità, dovrà diventare un’icona riconoscibile, applicabile a tutte le tipologie di strade Anas.
Ma non solo. L’obiettivo è anche quello di stimolare il mercato a partecipare alle fasi creative e di ricerca propedeutiche alla realizzazione del progetto per trovare soluzioni all’avanguardia. Il concorso rappresenta, quindi, una importante occasione di crescita professionale e di coinvolgimento in un percorso che troppo spesso viene visto come “calato dall’alto” e distante dal cittadino.
Il concorso è aperto ad architetti, ingegneri e società di progettazione. I progetti saranno giudicati da una commissione composta da esperti di fama internazionale.