“Driven by Enzo” e “Passion and Legend”
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Al Museo Ferrari di Maranello le mostre “Driven by Enzo” e “Passion and Legend”

“Driven by Enzo” e “Passion and Legend”
Scritto da Redazione The Plan -

Nel corso del 2018 il Museo Ferrari di Maranello è stato oggetto di un restyling complessivo del percorso di visita espositivo che è stato realizzato dall'architetto Benedetto Camerana (Camerana & Partners) nell'occasione di apertura di due mostre.

Nel 120° anniversario della nascita del fondatore, infatti, il Museo rende omaggio alla sua passione automobilistica con le mostre “Driven by Enzo” e “Passion and Legend”, che ripercorrono le innumerevoli evoluzioni di stile e tecnologia nella storia dell’azienda. “Driven by Enzo” espone i modelli a quattro posti guidati personalmente da Ferrari. Com’è noto, Enzo Ferrari era solito provare personalmente ogni vettura prodotta a Maranello, ma non tutte entravano a far parte del suo quotidiano. Nei tragitti giornalieri in particolare amava guidare per la loro combinazione di comfort e sportività le vetture a quattro posti, con cui accompagnava spesso le personalità che gli facevano visita. Il colpo di fulmine per queste ve tture scoccò la prima volta per la Ferrari 250 GT 2+2 del 1960 e si riconfermò per il resto della sua vita, come per la 400 GTi e la 412, fino alla Ferrari 456 GT, vettura da lui approvata personalmente nel 1988. Anche quando, nel 1969, decise di avere un autista, quest’ultimo rimase spesso un passeggero e il compagno di viaggio di un uomo che si sentì sempre un pilota. “Passion and Legend” è il racconto straordinario di Enzo Ferrari e della sua azienda, ripercorso attraverso vetture e immagini. La Ferrari è la trasposizione nel mondo reale della visione del suo fondatore e del suo amore incondizionato per l’automobile, testimoniato dall’esposizione delle più belle vetture di sette decadi. Troviamo quindi la 166 Inter del 1948, la prima Ferrari per uso prevalentemente stradale, la Ferrari 250 GT Berlinetta “Tdf” del 1956 e ancora la Dino 246. L’esposizione prosegue fino alle vetture dei nostri giorni, ad esempio la F12tdf, serie speciale limitata, e la 812 Superfast, la vettura stradale di serie più prestazionale dalle Casa. Le mostre, grazie a due postazioni interattive, consentono inoltre di scoprire le vetture 2+2 più significative nella storia della Casa e di effettuare un tour virtuale negli odierni impianti produttivi.

 

Il progetto di riallestimento si fonda su alcuni principi fondamentali della cultura espositiva contemporanea, secondo la quale un museo non deve essere un mero contenitore di reperti, ma deve costruire una narrazione lungo un percorso di visita obbligato. Come in un film, il Museo propone una sequanza di episodi e di storie che alternano momenti differenti, da quelli più tecnici a quelli più emozionanti, rivolgendosi a ogni tipo di visitatore.

Un altro criterio progettuale è stato finalizzato a far convivere nel tempo più mostre contemporaneamente, anche molto diverse fra loro, mantenendo un'autonomia tematica nonostante una forte continuità in termini spaziali. Con queste finalità l'intervento ha previsto l'inserimento di nuove pareti che, come quinte visive ed espositive integrate in posizioni strategiche nel layout precedente, ridefiniscono gli spazi museali con una successione di stanze, attraversate da un percorso univoco e intuitivo per il visitatore. Le nuove pareti moltiplicano inoltre le superfici espositive, creando un fondale ideale, immersivo e coinvolgente, per il nuovo progetto grafico elaborato dallo Studio Fionda.

Le mostre resteranno al Museo Ferrari di Maranello fino a maggio 2019.

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