A Carol Ross Barney, architetto responsabile di molteplici progetti di rilievo, tanti dei quali opere pubbliche, è stata assegnata l’AIA Gold Medal 2023. Questo premio, organizzato dall’associazione che si occupa di formazione e aggiornamento degli architetti americani (American Institute of Architects), vuole celebrare un protagonista del settore le cui numerose opere hanno avuto un importante e duraturo impatto sulla teoria e sulla pratica dell’architettura.
Il lavoro di Carol Ross Barney e del suo studio, Ross Barney Architects - fondato nel 1981 a Chicago -, è stato riconosciuto per la sua «ricerca di un’architettura che migliori la vita quotidiana di tutti coloro che vi interagiscono», si può leggere tra le motivazioni. In poco più di 40 anni di carriera, l’architetto ha dimostrato il suo impegno e il suo contributo nel rendere il mondo un posto migliore e nel farlo ha lasciato un’impronta indelebile nella professione; un risultato che adempie perfettamente alla filosofia dietro l’assegnazione della Gold Medal.
La giuria che ha assegnato il premio a Ross Barney comprendeva la presidente Nathaniel Hudson di FormGrey Studio; Joseph Benjamin di Lake; Arathi P. Gowda di ZGF Architects; Anne Hicks Harney di Long Green Specs; Jaime Torres Carmona di Canopy/architecture + design; Andrew Tyley di RSHP (formerly Rogers Stirk Harbour + Partners) e Melodie Yashar di ICON.
Nell’annunciare la notizia, l’AIA ha descritto Ross Barney come «un impareggiabile architetto delle persone», elogiandola per «l’eccellenza nel campo del design, per la responsabilità sociale e la generosità». Tra i progetti pluripremiati e riconosciuti internazionalmente troviamo il rilevante e discusso Oklahoma City Federal Building, costruito in seguito all’attentato terroristico del 1995 all’Alfred P. Murrah Federal Building e per il quale, per la prima volta, una donna architetto è stata scelta alla guida di una commissione di questo tipo. Anche il Chicago Riverwalk porta la sua firma: questo progetto di riqualificazione dell’omonimo lungofiume nella sua città natale non solo dà nuova vita a un tratto lungo 2,4 km, ma rappresenta anche un modello per ripensare la gestione delle risorse idriche di una città.
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