Si è spento il 6 marzo 2025, all’età di 89 anni, Ricardo Scofidio, architetto statunitense e fondatore dello studio Diller Scofidio + Renfro a New York. Insieme alla moglie Elizabeth Diller, è stato autore di alcune tra le opere più significative dei nostri tempi, tra cui sale da concerto, musei, edifici accademici e parchi. Tra i suoi progetti più celebri figurano la High Line a Manhattan, The Shed, il London Center for Music e il Zaryadye Park a Mosca.
Ricardo Scofidio, insieme alla sua partner di vita e lavoro Elizabeth Diller, ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama dell'architettura contemporanea attraverso il suo studio Diller Scofidio + Renfro. Le sue opere hanno ridefinito gli spazi pubblici, culturali ed educativi, combinando funzionalità ed estetica.
Tra i suoi progetti più celebri, spicca la High Line di New York, il parco lineare sopraelevato che ha recuperato un tratto dismesso di una linea ferroviaria a Manhattan. Ancora a New York, The Shed è un centro culturale dinamico dotato di una struttura mobile che si adatta alle esigenze degli eventi. Un altro intervento iconico è la ristrutturazione del Museum of Modern Art (MoMA), che ha ampliato e reso più accessibile lo spazio espositivo, aggiungendo oltre 3.000 m2.
Di grande importanza è anche la rivitalizzazione di Lincoln Center, dove ha trasformato gli spazi pubblici e alcuni interni, introducendo un prato inclinato sopra un ristorante e un taglio nella facciata della Juilliard School.
Tra le realizzazioni più famose, il Zaryadye Park a Mosca è un parco urbano che fonde elementi naturali e architettonici con un promontorio sospeso sul fiume Moscova, vicino al Cremlino. Il Blur Building in Svizzera, creato per l’Expo del 2002, è un altro progetto emblematico: un padiglione temporaneo che offriva un'esperienza sensoriale unica grazie a una nebbia artificiale sopra a un lago.
Diller Scofidio + Renfro è curatore della mostra "Architettura Instabile", attualmente in scena al MAXXI di Roma, visitabile fino al 16 marzo 2025. La mostra indaga il movimento come una qualità intrinseca dell'architettura, mettendo in scena edifici che si trasformano, espandono e ruotano. Il focus è posto su quattro concetti chiave: mobilità, adattabilità, operatività ed ecodinamismo.
>>> Scopri anche la Columbia Business School firmata da Diller Scofidio + Renfro
Photography by Iwan Baan, courtesy of Diller Scofidio + Renfro
Cover image by Geordie Wood, courtesy of Diller Scofidio + Renfro