THE PLAN 146 è il terzo numero del 2023, che si apre con l’editoriale a cura di Patkau Architects, dal titolo Fare la differenza. Il testo è un insieme di punti in cui i tre autori – John Patkau, Greg Boothroyd, Peter Wenger – fanno leva sul loro operato e spiegano come si possa fare la differenza attraverso una serie di voci ricorrenti: il lavoro sulle diverse scale architettoniche, sul contesto, sullo spazio e la forma, sui materiali e infine nella pratica. Un insieme di considerazioni che portano all’atto della costruzione, facendo la differenza.
Protagonista della rubrica Viaggio in Italia è lo studio Gambardellarchitetti, che Valerio Paolo Mosco racconta attraverso i suoi progetti più importanti. Dalla produzione architettonica dello studio napoletano viene preso come esempio il nuovo Rettorato dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” di Caserta: un recupero edilizio che ha trasformato l’infelice edificio preesistente in un’architettura dal forte e inaspettato carattere.
Ci sono architetture che nascono per diventare icone di una città e altre che mantengono una propria espressione architettonica discreta: quest’ultimo è il caso della Sede Houston Endowment, progettata dagli studi kevin daly Architects e Productora. È raccontata nella rubrica Letters from America, a cura di Raymund Ryan.
Dal Texas alla California per la Torre per Uffici (W)Rapper a Los Angeles. Progettata da Eric Owen Moss Architects, è caratterizzata da un dualismo fra la leggerezza del vetro e la rigidità della struttura. Un contrasto che contribuisce a rendere la torre una vera e propria scultura di quest’area urbana riconvertita.
Sempre negli Stati Uniti per la Chiesa Greco-Ortodossa e Santuario Nazionale di Saint Nicholas, firmato dall’archistar Santiago Calatrava. Situata a New York, fra il World Trade Center e l’Oculus, la chiesa è caratterizzata da un contrasto fra superfici lapidee e vetrate. Nelle ore notturne, con le sue luci, diviene una vera e propria lanterna.
A Stoccolma Giorgio Palù - Arkpabi firma la “Queen Silvia Concert Hall”, la sala concerti intitolata alla regina Silvia di Svezia, moglie di Re Carlo XVI Gustavo. La particolarità del progetto sta nella sinuosità e nella leggerezza delle sue forme: una fluidità che dà vita a uno spazio armonico in cui l’architettura e l’acustica sembrano unirsi idealmente.
In India, in un villaggio a pochi chilometri da Bangalore, lo studio A Threshold realizza la struttura comunitaria “Subterranean Ruins”: una serie di muri in mattoni a vista si stagliano nella fitta vegetazione di alberi di mango, banana e cocco, ricordando delle antiche rovine.
A Mayne Island, nella provincia canadese della British Columbia, Measured Architecture recupera un’abitazione esistente e la reinterpreta secondo la volontà della committenza, dandole uno stile contemporaneo e ricercato. Si tratta della Raven House, una residenza caratterizzata dal forte rapporto col contesto naturale. Uno spazio di vita in cui ricerca architettonica, design e arte trovano una loro dimensione umana.
THE PLAN 146 si conclude con il progetto del Sesto Palazzo Eni, a cura di Morphosis e Nemesi Architects. Il nuovo complesso recupera una parte preesistente integrandola in un anello composto da quattro edifici, collegati fra loro da ponti sospesi. Al centro della composizione si apre una piazza pubblica su più livelli, su cui si affacciano spazi dedicati alle attività sociali e alla ristorazione. Il progetto è protagonista della copertina del numero.
THE PLAN 146, il terzo numero del 2023, si apre con l’editoriale “Fare la differenza” a firma di Patkau Architects e include le rubriche “Viaggio in Italia”, a cura di Valerio Paolo Mosco e “Letters from America”, a cura di Raymund Ryan... Read More