Teatro 1, edificio residenziale e commerciale
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Teatro 1 edificio residenziale e commerciale

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Teatro 1, edificio residenziale e commerciale
Scritto da Francesco Pagliari -

L'edificio si colloca ad angolo su un'intersezione viaria, in prossimità del Teatro Comunale di Udine; il lotto trapezoidale, al proprio interno e in posizione riparata, ospita a piano terreno un ampio spazio per il giardino condominiale, con superfici a prato, fiori ed essenze arboree.
Il progetto per l'insediamento Teatro1 inquadra obiettivi convergenti. Articolare, con i due prospetti ad angolo, una quinta urbana d'immagine efficace, imponendo un'architettura che si rende evidente e propositiva nell'intorno urbano e dialoga con i volumi del Teatro cittadino. Prospettare un insediamento attento ai valori di un'architettura sensibile all'ambiente, configurando un quadro di prestazioni d'alto livello (materiali compatibili ecobiologici, risparmio energetico, applicazioni estesa della domotica, ricerca di comfort ad ampio spettro, visivo, termico, acustico, classificazione in categoria A+). Definire, per la maggior parte degli alloggi, relazioni importanti fra interno ed esterno, allestendo vetrate, balconi lineari protetti, grandi terrazze, serre bioclimatiche, integrando nell'architettura spunti compositivi e riflessioni di carattere ambientale, anche alla scala della singola unità abitativa.
L'edificio Teatro1 si compone di sette piani fuori terra: il piano terreno è destinato all'utilizzazione commerciale prevedendo nel progetto tre unità, mentre i restanti sei piani ospitano gli alloggi, i cui tagli si differenziano da monolocali e bilocali fino a raggiungere dimensioni più ragguardevoli, nei piani superiori, in modo da proporre dilatate “abitazioni-villa” che si suddividono la superficie degli ultimi livelli. Due piani interrati accolgono i parcheggi privati e gli spazi di servizio. I tre blocchi scale, due nel corpo edilizio che fronteggia via Caneva, si affacciano verso la corte interna; l'ingresso all'edificio è unico e si situa in posizione attigua all'angolo:  l'accesso ai blocchi scala avviene da un lato direttamente, dall'altro attraverso un percorso sul perimetro dell'edificio, protetto da una pensilina che all'estradosso accoglie una superficie erbosa.
Il progetto determina una composizione articolata dei prospetti e dei volumi. Le facciate verso l'esterno sono contrassegnate da un assetto variegato: i blocchi dei balconi lineari si evidenziano come nuclei a valore volumetrico, suggerendo la forma di cornici orizzontali, bianchi fascioni raggruppati e omogenei che sporgono dalla facciata ai piani inferiori. Marcare i prospetti in senso orizzontale e rapportarsi al segno verticale vetrato delle serre bioclimatiche (in posizione contrapposta ai corpi scala) che si elevano a filo di facciata: sporgenze ed arretramenti costituiscono il filo conduttore della composizione, con effetti dinamici e di valenza volumetrica. Se i piani inferiori sono contraddistinti essenzialmente dagli aggetti dei balconi, che prevalgono sulla facciata e costituiscono un volume visivamente importante, ai piani superiori la composizione si frammenta in molteplici episodi, determinando una sorta di contrapposizione fra le parti dell'edificio. Gli arretramenti formano in alzato un lieve gradiente, l'articolazione movimenta i prospetti, la coloritura propone differenze fra pareti e fascioni dei balconi e fra gli stessi fascioni distinti nei livelli superiori ed inferiori: nell'edificio Teatro1, in cui la qualità abitativa è un obiettivo di fondo con parametri tecnologici comuni, appaiono elementi per distinguere fra le parti e caratterizzare gli alloggi, fino a riconoscere le fascia delle “abitazioni-villa” al livello superiore.

Francesco Pagliari
 

Luogo: Udine, Italy
Committente: Iride Immobiliare Rizzani de Eccher
Anno di Realizzazione: 2014
Architetti: Archest- Annamaria Coccolo e Gaetano De Napoli
Design Team: Lorenzo Paroni, Sonia Soardo, Simone Rossi, Eleonora Oleotto, Claudia Ciulla, Edy Lovisetto, Luca Poian
Direzione Artistica: Annamaria Coccolo e Gaetano De Napoli
Direzione Lavori: Stefano Costantini
Impresa di Costruzione: Rizzani de Eccher

Consulenti
Strutture: Studio Suraci
Impianti: Penta
Verifiche Acustiche: Studiodiacustica D'Ambrosio
Landscape: D’Andreis
Glass Facade Engineering: Vega Systems
Rendering e Comunicazione: AK Studio

Fornitori
Infissi in Alluminio e Vetrate: Metra
Rivestimenti Esterni in Alluminio: Alubel
Rivestimenti Ceramici delle Piscine: Florim, Floorgres
Prefabbricati: Edilgori
Strutture in Legno Lamellare e Pannelli di Tamponamento: Albertani Corporate
Cartongesso: Knauf
Arredi del Parco e Giochi Esterni: Legnolandia
Attrezzi Palestre: Technogym
 

Fotografie: 1/6 © Luca Casonato (Archivio fotografico Rizzani de Eccher), 7/13 © Daniele Domenicali

Archest S.r.l.
Archest è una società di ingegneria ed architettura, nata nel 2006 dalla fusione degli studi di progettazione Artech e Terratest, integrando le competenze e le specializzazioni interne ai due gruppi professionali, in particolare le ampie esperienze acquisite negli ultimi vent’anni in Russia e nell’area dell’ex –URSS.
Soci fondatori di Archest sono quattro ingegneri e due architetti; lo staff è formato da oltre 40 tecnici provenienti da importanti esperienze professionali che hanno permesso di sviluppare progetti di rilievo nei settori dell’architettura e urbanistica, delle infrastrutture e dell’ingegneria strutturale. Da anni Archest realizza interventi affrontando ogni progetto ponendo l’attenzione alla valutazione dell’efficienza energetica e della sostenibilità, cercando di massimizzare il livello di consapevolezza e responsabilità del committente su questi temi.
L’integrazione delle specializzazioni è da sempre alla base delle attività progettuale dello studio e, significativo di tale metodologia multidisciplinare incentrata sull’approccio sostenibile, è il primo premio per il concorso internazionale di progettazione per il palazzo per i “Nuovi Uffici della Provincia di Parma” nel 2010; inoltre nel 2013 Archest ha vinto anche il primo premio per il ''Concorso internazionale di idee per valorizzare i luoghi della storica Targa Florio” a Termini Imerese, bandito dalla Provincia di Palermo.
Recentemente inoltre il team di Archest ha affrontato importanti progetti di ricerca coinvolgendo diverse competenze: Living on water: case galleggianti; Scuol@ 2.0: edifici concepiti secondo un nuovo modo di intendere la didattica. Le sedi operative principali sono a Palmanova e Pozzuolo del Friuli (UD); branch di Archest sono a Roma, Atyrau (Kazakistan) e, recentemente, a Mosca.

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