Oratorio della Parrocchia della Sacra Famiglia, Manfredonia
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Oratorio della Parrocchia della Sacra Famiglia, Manfredonia

AtelierMap

Oratorio della Parrocchia della Sacra Famiglia, Manfredonia
Scritto da Francesco Pagliari -

A Manfredonia, storica città pugliese d’origine medievale sul mare Adriatico, in una zona segnata da un’espansione urbana ad alta intensità edilizia, l’Oratorio della Parrocchia della Sacra Famiglia completa il lotto in cui si trovano la chiesa omonima, a pianta triangolare, e l’edificio della canonica. Il contesto urbano in cui si inserisce il lotto della Parrocchia non offre ragguardevoli presenze architettoniche dalle quali trarre riferimenti o con le quali proporre dialoghi. La scelta è obbligata: per soddisfare il complesso programma d’attività (centro d’aggregazione giovanile, luogo educativo e catechistico, luogo d’attività comunitarie), lo sviluppo dell’architettura deve concentrarsi sull’area libera del lotto, concentrare le volumetrie, introdurre una conformazione planimetrica che possa mediare fra spazi aperti e volumi. Il progetto elaborato dagli studi AtelierMap e Planprogetti, usi a collaborazioni significative, interviene ipotizzando un luogo architettonico che riprende forme e modalità del chiostro, trasformandole: luogo delle mediazioni, fra apertura e protezione, fra concentrazione degli spazi e percorribilità anche per frammenti, luogo in cui si coglie un respiro d’ariosità pur all’interno di un blocco edificato. La planimetria mostra la concentrazione sullo spazio aperto centrale, la corte su cui prospettano gli unici affacci dei corpi edilizi. I volumi a parallelepipedo sono disposti ortogonalmente per formare la corte rettangolare, due stecche ad un piano ospitano aule e sale di riunione, sul fondo si colloca l’elemento più significativo, la grande sala polivalente a doppia altezza, bipartita nella fascia vetrata a terra e nella fascia in cemento a vista che costituisce il fondale superiore, la conclusione architettonica del “chiostro”. Verso la strada, l’accesso, sormontato da un’ulteriore volume per piccole sale, è un lungo portale di sedici metri d’apertura, un passaggio che consente d’inquadrare la superficie della corte e il fondale architettonico della sala: la funzione originaria consisteva nel proporre un transito fluido e continuo verso l’Oratorio, ora permane in ogni caso la permeabilità visiva verso l’interno. I materiali, in relazione anche a contenute disponibilità economiche per la realizzazione, si semplificano nella direzione di valorizzare i rapporti fra gli spazi e le attività: il calcestruzzo a vista per i muri perimetrali dispone i corsi orizzontali verso una rilevanza decorativa nelle variazioni dimensionali e nella finitura grezza; il cemento a finitura levigata per i pavimenti unifica gli spazi interni ed esterni; la sequenza di aperture vetrate ad infissi in alluminio ritma gli affacci sulla corte. La sala grande, il fondale del chiostro, accentua la configurazione polivalente per mezzo degli infissi a pacchetto, che consentono di variare l’assetto della sala da chiusa ad aperta, in diretta continuità con la corte. Sulla parete superiore sono disseminati in libera configurazione fori in plexiglas gettati in opera: il tracciato decorativo di superficie diviene strumento di trasmissione per fiotti di luce che si riflettono all’interno della sala distillando affascinanti composizioni geometriche, nel compimento immateriale di una relazione fra cielo e terra.

Francesco Pagliari

Luogo: Manfredonia, Foggia
Committente: Curia Arcivescovile di Manfredonia
Anno di Realizzazione: 2009
Superficie Costruita: 680 m2
Architetti: Planprogetti - Sergio delli Carri, Gaetano Gelsomino, Francesco Lauriola, Giuliana Granatiero; AtelierMap - Gianfranco Gianfriddo, Luigi Pellegrino, Francesco Cacciatore
Collaboratori: Angelo Zingale, Michael Renna, Simone Vitale
Impresa di Costruzione: Eredi Paolo De Salvia & C.

Consulenti
Strutture: Gaetano Gelsomino

Fotografie: © Peppe Maisto

Planprogetti 
Da diversi anni lo studio svolge attività di ricerca e di progettazione sia in ambito pubblico che privato. Numerosi suoi lavori sono stati esposti in prestigiose sedi e rassegne nazionali (Identità dell’architettura italiana 8° Convegno, Triennale di Milano, Festival dell’Architettura di Parma, Decennale Architettura per la Capitanata) e pubblicati su importanti riviste d’architettura italiane e straniere (Casabella, Arquitectura e Vida).

Sergio delli Carri 
Nato a Manfredonia nel 1964, si laurea in architettura a Firenze nel 1992 con Alberto Breschi e Eugenio Martera. Dal 1989 al 1994 lavora a Firenze presso lo studio Progetti Integrati. Dal 1995 a oggi svolge attività professionale e di ricerca come socio dello studio Planprogetti.
Gaetano Gelsomino 
Nato a Manfredonia nel 1962, si laurea in Ingegneria edile a Napoli nel 1994. Dal 1995 a oggi svolge attività professionale e di ricerca come socio dello studio Planprogetti.
Francesco Lauriola 
Nato a Manfredonia nel 1977, si laurea in architettura a Pescara con Ludovico Micara nel 2006. Dal 2003 al 2006 lavora presso l’impresa generale di costruzioni coop. Mucafer come responsabile di cantiere. Dal 2007 ad oggi svolge attività professionale e di ricerca come account dello studio Planprogetti.
Giuliana Granatiero 
Nata a Foggia nel 1979, si laurea in architettura a Roma nel 2004. Dal 2004 al 2006 lavora a Roma come progettista illuminotecnica presso Zumtobel Staff. Dal 2008 ad oggi svolge attività professionale e di ricerca come account dello studio Planprogetti.

AtelierMap

Gianfranco Gianfriddo 
Nato a Catania nel 1964, si laurea in Architettura presso l’Università di Roma “La Sapienza” nel 1994 con Adolfo Sajeva e Francesco Cellini. Dal 2009 è Ricercatore Universitario di Composizione Architettonica e Urbana presso la Facoltà di Architettura di Catania, sede di Siracusa.
Luigi Pellegrino 
Nato a Monte S. Angelo nel 1963, si laurea in Architettura presso l’Università di Firenze nel 1990 con Adolfo Natalini, Gabriele Morolli e Lino Centi. A partire dal 2002 è professore a contratto presso la Facoltà di Architettura di Catania, sede di Siracusa. Dal gennaio 2005 è assegnista di ricerca di Composizione Architettonica e Urbana presso la Facoltà di Architettura di Catania, sede di Siracusa.
Francesco Cacciatore 
Nato a Vibo Valentia nel 1975, si laurea in architettura presso l’Università di Reggio Calabria nel 2001 con Antonino Marino, Manuel Aires Mateus e Luigi Pellegrino. A partire dal 2006 è professore a contratto di Progettazione Architettonica presso la Facoltà di Architettura di Catania, sede di Siracusa.

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