Villa des sciences

Nell'edificio destinato a residenza, uffici e commercio in rue du Docteur Roux a Parigi, Log Architectes affrontano la problematica determinata da una particolare “condizione d’angolo” legando l’affaccio su strada al muro laterale, permettendo così ad esso di assumere uno status di vera e propria facciata.
Il lavoro sulla definizione di una volumetria chiara e semplice, sul ritmo delle aperture e sui materiali ha avuto l'obiettivo d’inserire questo nuovo edificio nel suo contesto urbano in modo dolce, malgrado le difficoltà.La sagoma rispetta la scala della strada, il gioco progressivo delle finestre di dimensioni diverse richiama la verticalità classica di quelle dei palazzi alla sua sinistra mentre le aperture più ampie e panoramiche inquadrano la città aprendo la visuale dei soggiorni.
Il rivestimento è in listelli laterizi dai colori cangianti, che passano dal bianco al grigio fino al coronamento color antracite che ricorda l’ardesia dei tetti parigini, conferendo allo steso tempo un carattere contemporanea alle facciate.
Il trattamento dell’angolo si risolve con naturalezza con delle finestre in trompe-l'œil, proseguimento delle principali aperture sulla strada e prolungamento del loro effetto visivo.Uno spazio di giunzione rivestito in vetro-cemento che corre lungo la facciata laterale permette di separarla chiaramente dall'edificio in mattoni rossi adiacente, fornendo allo stesso modo la necessaria illuminazione alle parti comuni. Il trattamento del piano terra ha lo scopo di assicurarne la continuità con le attività commerciali già presenti sulla via.L'architrave grigio conferisce una chiara leggibilità al basamento offrendo allo stesso tempo alle attività commerciali la possibilità di abitarlo pienamente.
La facciata sulla corte interna, infine, orientata sull'asse sud-est/sud-ovest ci ha spinto a utilizzare ampie vetrate, creando balconi-terrazze spaziosi, che si aprissero sui piacevoli spazi verdi vicini.