Complesso Redline
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Complesso Redline

Jean Baptiste Pietri Architectes

Complesso Redline
Scritto da Jean Baptiste Pietri Architectes -

Ammirare il mare dalla propria casa lungo la costa è il pensiero che ha guidato i nostri primi schizzi, un concetto che non ha mai smesso di ispirarci nel costruire in modo alternativo. Sulla scorta di questo, il Redline non sarebbe mai stato progettato come un blocco massiccio e unitario, poiché ciò avrebbe impedito la vista sul litorale sia per le abitazioni circostanti, sia per metà delle 59 unità residenziali ospitate. A partire dall'analisi del sito, abbiamo optato per orientare l'edificio a nord, dove la baia di Tolone presenta una rientranza, dando vita a un'architettura composta da due corpi separati da un cortile al centro che corre sull'asse est-ovest.Questa distribuzione longitudinale degli spazi garantisce una molteplicità di servizi. Gli appartamenti godono di un affaccio sia sul fronte sia sul retro, mentre il patio, grazie alla sua posizione, assicura il ricambio d'aria e la miglior veduta possibile sul mare. Il belvedere, una sorta di finestra nella città socialmente accettabile, è invece un punto strategico da dove godere il panorama.

Ogni secolo vive il proprio momento di ricostruzione. A 25 anni dalla chiusura del cantiere navale (1989), la Seyne-sur-Mer sta subendo un processo di riconversione per diversificare le proprie attività, puntando in particolare sul turismo balneare.Uno sviluppo economico che sta incoraggiando i resort del dipartimento di Var a riqualificare i propri spazi inutilizzati e a ripristinare le aree urbane lungo la costa, dove corre la meravigliosa promenade Toussaint-Merle. Anche il Redline è parte di questa ampia operazione. Con i suoi 59 appartamenti (dai monolocali alle unità residenziali con cinque stanze) si affaccia su Tolone e sulla baia di Vignettes, una delle più grandi in Europa. Il complesso è situato in posizione più arretrata rispetto al futuro Giardino d'Autunno, che sorgerà dove un tempo si trovava il cantiere navale. Redline si compone di tre elementi distinti tra loro: una piattaforma in calcestruzzo dai tratti scultorei, da cui si sviluppano altri due corpi.

Il progetto spicca inoltre per la capacità di rispondere alle richieste sia degli utenti sia dell'ambiente, soddisfacendo:

i requisiti di comfort: tutte le unità residenziali hanno un doppio affaccio (fronte e retro) e sono ventilate naturalmente, in questo modo non vi è un "retro" nel vero senso del termine. Le ampie dimensioni delle terrazze permettono di ammirare il panorama marino senza alcun ostacolo. I passaggi sopraelevati sono realizzati in calcestruzzo precompresso e consentono l'accesso agli appartamenti della porzione a est; sul lato ovest sono stati invece installati degli ascensori.

Le prerogative della città: le facciate sono punteggiate da divisori, che fungono da deposito temporaneo e limitano l’inquinamento visivo dalla strada.

lo sviluppo sostenibile e la diversità: il cortile centrale è composto da una piattaforma in calcestruzzo (impermeabile, drenante e resistente alle sollecitazioni atmosferiche) impreziosita da aree a verde; al di sotto si trova un parcheggio, mentre al piano terra si trovano gli spazi commerciali.

Il patio, il belvedere e i percorsi interni invitano alla contemplazione del contesto, da una parte il Giardino d'Autunno e dall’altra la baia di Tolone.

PietriArchitectes

Location: La Seyne-sur-Mer, France 
Client: Propria 
Completion: 2013 
Gross Floor Area: 4.300 m2
Architects: PietriArchitectes 
Contractor: Eiffage Construction Var 

Consultants 
Structural: BET Y.Garnier 
Techinal Systems: Qualiconsult 
Landscape: NéoPaysage 

Suppliers 
Concrete: NoePlast 
Lighting: Norlight, Thorn, SunLux 
Stone: Ionia 
Ceramic: Casalgrande Padana 

Photography: 1-3-7-8-10-11 © Christian Michel, 2-4/6-9-12/15 © Serge Demailly

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