Abbiamo immaginato una forte presenza di un muro in cemento armato che fa da sostegno ad un ponte che da esso si origina e che ci proietta sul verde assoluto dell’ antistante Villa Torlonia; questo muro attraversa la casa, si torce e si piega secondo geometrie nette che richiamano il razionalismo di una parte della palazzina, a formare questa passerella sospesa in vetro che conduce alla zona notte e qui si plasma nella sua parte più intima e segreta, d’accesso alle camere e ai bagni, adducendo a uno spazio sospeso nel colore, fucsia, che avvolge, digerisce ed annienta tutto. Il cemento ben contrasta con il verde dello storico parco, di cui troviamo poi traccia e riflesso nelle pareti antistanti del salone ove emerge il secondo tema natale della casa, che si avviluppa come una pianta sul monumentale muro in conci di cemento: la natura organica e verde delle superfici e della articolazione dei volumi.
Gli Alviti, nella lavorazione delle resine hanno lavorato per dare compiuta forma al bozzetto di una nuvola in cui si intravedono astratte forme di foglie autunnali. I richiami al mondo vegetale proseguono poi, sempre in forma astratta, nel salone in cui le pennellate di verde a trama lasciano intravedere una orditura di fogliame forestale, fino a far ritorno alla parete di cemento da cui tutto parte, lasciando una impronta casuale nella sua sezione finale.
Portando avanti un tema caro a Officinaleonardo, intere pareti della casa scorrono e si aprono, azionate dai meccanismi robotici appositamente realizzati controllati dalla raffinata domotica che governa ogni singola azione e ogni momento della giornata o stagione dell’anno. Una grande parete lignea incisa di 10 mq scorre nell’ingresso e si cela in una parete dietro un’altra parete mobile che la rende completamente invisibile, con guide nascoste a filo soffitto; quando si chiude con la sua forma sagomata avviluppa il corridoio vetrato sospeso, lasciando fuori solo i gradini flottanti, nella stessa essenza mogano, dando luogo a una configurazione metafisica in cui salendo si penetra la porta stessa, per accedere a un volume vetrato, la cui trasparenza che immette sul salone è però occultabile da microlamelle fucsia che scompaiono in appositi binari in acciaio, agganciati alle componenti a ragno della vetrata strutturale. Più avanti lo stesso muro in conci di cemento si apre basculando verso l’alto, celato dalle fughe del muro, connettendo un altro spazio, una camera jolly che funge da studio, camera degli ospiti o gioco, e ampliando così sia fisicamente che visivamente il già ampio salone. Una spettacolare porta in muratura ingegnerizzata dalla Alagia srl che silenziosamente e rapidamente crea un piccolo spettacolo dinamico all’interno della casa.
Il è un unico sistema di pannelli radianti per una perfetta climatizzazione sia invernale che estiva, e accogliendo al tempo stesso tutta l’impiantistica idrica, elettrica e domotica, motivato dal fatto che si voleva preservare il pregevole parquet in listoni di mogano originario degli anni ’50; a ciò sono stati aggiunti tutti i sistemi di allarme e diffusione sonora o audio hi-fi/ home cinema e le motorizzazioni di tende e altro (lift proiettore e telo cinema).
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Apertura della parete del salone
Particolare del taglio nella parete che di affaccia sulla cucina
Cucina realizzata artigianalmente con finiture in verde e legno.
Salone che si affaccia sul parco di Villa Torlonia
Salone, Tensocielo a soffitto, variazione di colore blu
Particolare della passerella in cemento e cristallo
Illuminazione led-scalini a sbalzo
Salone, passerella, illuminazione a soffitto variazione di colore verde
Bagno con rivestimento in resina turchese con sfumature e cabina doccia in mosaico anch'esso turchese.
Bagno, pavimento in parquet, vasca realizzata in mosaico verde.
Illuminazione a soffitto Tensocielo, rivestimento parete piastrelle 3d rosse e lastre di ardesia.
Camera bimbo; armadio ad ante scorrevoli realizzato artigianalmente e letto con illuminazione led anch'esso di creato su misura.
Bozzetti iniziali-salone
Bozzetti iniziali-salone
Bozzetti iniziali-bagno
Render apertura parete del salone
Render dello studio e del mobile (contenitore dischi audio) in ferro realizzato su misura
Render dello studio e del mobile
Mobile realizzato; la parete in metallo si apre scorrendo su quella sottostante
Mobile realizzato completo
Render della cucina
Render della cucina-prove finiture
Impronta delle foglie sulla resina, Officina Alviti.
Roma
Privato
01/2015
180 mq
Leonardo Pascoletti
Officinaleonardo
Nuova Edilprom
arch. Diletta Molinini
Realizzazioni in ferro Blindofer, ), Domotica Sinergie e Servizi, falegnameria Luca Scarselletta, MC idraulica, Tensocielo, soffitti radianti Sistem Service, opere murarie Paduraru Works, falegnameria “La bottega del falegname”, Expoluce, Technè illuminaz
Luigi Filetici
Curriculum
OFFICINALEONARDO è uno studio di architettura che spazia dal progetto architettonico-ambientale-urbanistico, dal design, fino agli allestimenti, alla comunicazione visiva, all’arte. I principi dello studio sono basati sul MOVIMENTO COME ELEMENTO DI TRASFORMAZIONE e sul RAPPORTO UOMO-NATURA reintrodotto nelle nostre realizzazioni a diverse scale. I lavori affrontati da OFFICINALEONARDO partono dallo studio delle unità abitative e degli spazi legati alle attività dell’uomo. Uno spazio in cui le diverse dimensioni del vivere quotidiano partecipano della loro reciproca visione e partecipazione fluida dei movimenti, in quella che noi chiamiamo “visione microurbana”, lasciando però ai fruitori la scelta di vivere ogni singola sezione in modo separato e appartato, attraverso la movimentazione elettrica o manuale di pareti, pannelli e porte scorrevoli, tema ricorrente anche in altre nostre realizzazioni, per una piena e razionale fruizione degli spazi.