con+ta - FULCRO_AXIAL_KITCHEN
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FULCRO_AXIAL_KITCHEN

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Kitchen Design Special Contest  /  Completed
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Il progetto di una cucina, normalmente, si configura come una fase terminale di una progettazione degli spazi dell’abitare. Una volta individuata la zona destinata allo spazio cucina o l’area open space, il mobile deputato a raggruppare tutta una serie di funzioni è destinato spesso a rimanere un retino da dettagliare nelle fasi terminali della progettazione.
Nel caso di “FULCRO” è stata proprio la progettazione della cucina a guidare nella definizione dell’identità degli spazi e a rispondere a precise richieste provenienti della committenza.
Proprio il concept di una cucina ad isola che, oltre a svolgere le sue classiche funzioni, possa anche essere capace da sola di disimpegnare, contenere ed arredare, è stata a nostro parere la chiave alle esigenze del cliente.
Trasposto il tutto in una visione più generale, il progetto in questione nasce con l’intento di trovare una mediazione tra la presenza di piccoli spazi ed esigenze di open space, tra la volontà di garantire continuità di visuali ed un minimo di riservatezza delle zone lavoro.
Ciò non toglie che il principio progettuale possa trovare applicazione anche in ambienti grandi, in cui si desideri godere dei vantaggi di una diversa declinazione dell’isola, intesa come elemento accentrante, con varie funzioni aggiuntive, quali quella di un contenitore, quinta, ecc.
Per quanto concerne l’esperienza progettuale legata al caso specifico, c’è da precisare che il concept sia derivato da una chiara idea di spazi abitativi presentata sin dall’inizio come principale desiderio da una giovane committenza. Alla base vi era la richiesta di ricavare un open space all’interno di un appartamento di 65 mq, terminato di recente e appena acquistato. Tra le viarie soluzioni, si è optato per fondere il soggiorno, munito di un piccolo angolo cucina, con una delle due camere da letto, in particolare quella contenente gli impianti idrico e del gas. Tale scelta è scaturita dalla volontà di non stravolgere lo schema impiantistico e di intaccare di molto le finiture appena terminate.
Di conseguenza, ci si è dovuti confrontare da subito con due punti “fissi”, ed è il caso di dire, che sarebbero diventati oggetto di ispirazione progettuale. Riassumendo, occorreva realizzare una cucina completa nelle sue funzioni, che garantisse l’open space all’interno di uno spazio ridotto, che sfruttasse la posizione preesistente degli attacchi di acqua e gas, che fosse contenitore; proprio la versatilità del sistema compositivo di “FULCRO” ha permesso l’inserimento in maniera armonica di un pianoforte di proprietà del cliente e proposto in itinere. La concezione della cucina come “isola” lascia spazio anche alla possibilità di pensarla come un corpo illuminante, a favore di una generale pulizia in termini di prodotti illuminanti che all’interno di spazi ridotti potrebbe portare ad un sovraccarico di elementi.
In termini costruttivi, un‘azienda di falegnameria locale ha eseguito su progetto qualsiasi dettaglio indicato dai progettisti, ed ha realizzato la struttura in nobilitato multistrato e le ante e i cassetti in mdf, il tutto rifinito con laccatura opaca e antigraffio. In dettaglio, la cucina si sviluppa ad “L”. Il lato prospiciente il tavolo da pranzo è occupato dalla colonna frigo con contenitori superiori, dal lavandino in inox a doppia vasca semifilo, da pensili e mensole, e un piano di lavoro angolare. Nel lato corto della “L” sono presenti, in sequenza, dei cassetti, il piano cottura a gas a quattro fuochi con cappa aspirante ad incasso, il forno e un volume contenente il microonde ideato per nascondere la vista delle pentole dalla zona living. Uno schienale in vetro trasparente resistente al fuoco è stato applicato a protezione e a garanzia di poter ottenere lo stesso colore rosso applicato ai dettagli. Il top è in corian.
Dal lato che da sul living trova spazio un pianoforte e dei capienti pensili, sotto i quali alloggia una illuminazione a led direzionata sulla tastiera del piano. A garantire continuità di finitura all’isola, una boiserie che abbraccia il frigo e i pensili del soggiorno.
Funzionale alla illuminazione generale dell’ambiente è il controsoffitto, studiato in continuità con lo stile lineare della cucina, e contente, oltre all’impianto di illuminazione, anche la canalizzazione della cappa aspirante.
Dato lo spazio ridotto in cui si inserisce il progetto si è optato per una laccatura bicolore con prevalenza del bianco opaco, che desse l’effetto monoblocco non troppo invasivo. In abbinato per i dettagli è stato scelto il colore rosso, accogliendo una preferenza della committenza e ricordando che è un colore associato al dinamismo per cui si rende adatto essenzialmente alla zona giorno.
La cucina è il luogo del fuoco e del focolare, entrambi fulcri atavici dell’attività di questa stanza rappresentati dallo stesso colore, che qui risulta indicato anche per la sua proprietà di stimolare la capacità di prendersi cura delle faccende quotidiane. Questo colore esalta il gusto degli alimenti ed abbinato al soggiorno stimola la convivialità ed è un riconosciuto simbolo di rappresentanza.
Tra i dettagli rossi sono rientrate di conseguenza le sedie, mentre per quanto riguarda il tavolo, si è abbinato un modello molto minimal colore bianco. Sempre in virtù di una linea minimale è stata scelta l’anta a gola.
Tutto il resto dell’ambiente, coerentemente con il progetto della cucina, segue uno stile tendente al moderno, dalle linee sobrie e i misurati inserimenti di colore. Ad accentuare l’idea di spazio a 360° attorno al fulcro centrale partecipa una striscia/lavagna per annotazioni che fa da sfondo ad un televisore e si sviluppa ad “L” su due pareti. Anche il resto degli arredi del living si rifà alle linee guida dettate dalla cucina: una parete tv e una scrivania con contenitori composti da piani e volumi di diverse dimensioni trovano posto su due pareti parallele tra loro.

Credits

 Mesagne
 Italia
 ALESSANDRO BLE'
 12/2017
 65 mq
 Gianpiero Conserva, Paolo Tarì
 CON+TA
 Tecnolegno S.a.S. dei F.lli Fanizzi & C., c.da Pagliericci, Monopoli (Ba)
 PAOLO TARI'

Curriculum

Il gruppo CON+TA si forma nel 2017 dalla collaborazione di due giovani professionisti, in seguito alla maturazione di anni di esperienza in vari studi professionali ed aziende operanti nel settore.
L’attività progettuale è focalizzata sull’intreccio delle singole conoscenze tecniche, e spazia dal design del piccolo prodotto fino ad arrivare a progetti a larga scala, curando con grande attenzione ogni singolo dettaglio.
Gianpiero Conserva, laureato in Architettura al Politecnico di Bari, ha preso parte attiva a vari progetti e concorsi di progettazione internazionali, sia in collaborazione sia individualmente.
Paolo Tarì, laureato in Design&Engineering al Politecnico di Milano con Master in Lighting Design alla Sapienza di Roma, ha collaborato con diversi studi di progettazione ed aziende occupandosi di progettazione illuminotecnica e di interni nell’ambito del Retail, Museale, Entertainment e domestico. Numerosi riconoscimenti a livello di concorsi e di pubblicazioni.

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