Attualmente la progettazione architettonica sembra interessata non solo allo spazio e alla forma, ma soprattutto a tutto ciò che nello spazio accade: persegue un'estetica aperta e mutevole, un "paesaggio di azioni" in cui i comportamenti dei fruitori assumono un valore estetico. La celebrazione del vivere urbano e delle ritualità quotidiane, che vengono innalzati ad una dimensione "spettacolare", partecipano così alla definizione compositiva dello spazio. n questi progetti, costantemente mutevoli e godi in "quell'unico istante", prevale dunque la dimensione temporale. in tal senso l'architettura si avvicina ad espressioni quasi performative ed è manifestazione di una nuova estetica del momentaneo. I fruitori recitano, inconsapevoli, la parte di un copione aperto: è una "nuova teatralità", spontanea, che si afferma all'interno di una società in cui media, spettacolo e realtà vivono frammisti, ed in cui i progetti si configurano sempre più come scene in movimento, moderne "composizioni narranti".
Titolo: Verso un'estetica del momentaneo
Autore/Autori: Davide Crippa, Barbara Di Prete
Editore: Maggioli SpA
Anno di pubblicazione: 07/2011
Numero di pagine: 258
Collana: Politecnica
Serie: Saggi
Tematica: Design
Lingua: Italiano
Codice ISBN: 8838760292
Codice EAN: 9788838760297
Davide Crippa
architect and PhD, is a Researcher at the Department of Architecture and Arts at the IUAV in Venice. He is currently investigating the potential of interaction design and digital fabrication from a sustainability and circular economy perspective.
Barbara Di Prete
architect and PhD, is a Associate Professor at the Design Department of the Politecnico di Milano and coordinator of the master in Design for Public Space. She pursues the dissolution of disciplinary boundaries and investigates the relational aspects of projects, in the perspective of increasingly narrative environments.