Gioco al Centro. Monitoraggio e valutazione degli spazi gioco nella città di Milano è il risultato di una ricerca (2021-22) condotta sulle aree gioco inclusive realizzate da Fondazione di Comunità Milano. Il volume raccoglie osservazioni, analisi e dialoghi con enti pubblici e associazioni restituendo una riflessione approfondita sul valore di questi spazi come strumenti di accessibilità e inclusione urbana. Rivolto a istituzioni, progettisti, operatori e potenziali finanziatori, il libro fornisce una lettura critica delle esperienze maturate, accompagnata da linee guida e strumenti di valutazione per orientare la progettazione di nuovi spazi pubblici accessibili. Attraverso un approccio che coniuga ricerca scientifica e divulgazione, il volume pone al centro il tema del diritto al gioco per tutti, offrendo spunti concreti per città più inclusive e accoglienti.
Titolo: Spazi aperti per tutti. Linee guida per aree gioco inclusive intorno all'esperienza di Gioco al Centro
Autore/Autori: Anna Moro, Gianfranco Orsenigo
Editore: Maggioli Spa
Anno di pubblicazione: 03/2025
Numero di pagine: 216
Collana: Politecnica
Serie: Saggi
Tematica: Architettura
Lingua: Italiano
Codice ISBN: 8891675088
Codice EAN: 9788891675088
Anna Moro, architetta e PhD in Pianificazione Urbana e Ambientale, è ricercatrice presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, dove insegna urbanistica. Coordina ricerche universitarie nell’ambito di programmi di finanziamento europei e locali attraverso il suo gruppo di ricerca, Cities in Action Learning Lab. Ideatrice e responsabile scientifica di programmi di ricerca con ONG, associazioni culturali e comunità locali, esplora approcci interdisciplinari allo spazio urbano, integrando trasformazioni urbane, architettura, discipline artistiche e coinvolgimento civico.
Gianfranco Orsenigo, architetto e PhD in Progettazione Architettonica Urbana e degli Interni, è ricercatore presso il DAStU dove insegna progettazione architettonica ed urbana come docente a contratto. La sua ricerca esplora il ruolo del progetto di architettura in contesti di marginalità attraverso approcci di research by design e research in action, con particolare attenzione agli spazi di edilizia residenziale pubblica e agli istituti penitenziari. È membro del gruppo di ricerca multidisciplinare Laboratorio Carcere. Affianca all’attività accademica la pratica professionale, sviluppando progetti che intrecciano sperimentazione architettonica e trasformazione sociale.
con contributi di Elena Acerbi, Talita Medina Amaral