Il progetto della rete ecologica, che rappresenta una strategia utilizzata per la conservazione della biodiversità, sta trovando sempre maggiore diffusione specie laddove il territorio ha subito una forte antropizzazione e degli elementi di naturalità residui si presentano come frammenti sostanzialmente isolati tra loro. In questi contesti si avverte l'esigenza di progettare collegamenti, opportunamente equipaggiati, allo scopo di permettere gli scambi tra la fauna insediata, favorendo la conservazione e l'arricchimento della diversità genetica, base primaria per la permanenza delle specie nel territorio. Nella prima parte vengono presentate alcuni approfondimenti sul modello concettuale della rete, il suo utilizzo nel progetto di conservazione delle risorse naturali e le relazioni che la rete ecologica stabilisce con gli strumenti di pianificazione, nell'ambito dei modelli di sviluppo del territorio che integrano esigenze antropiche e conservazione della natura. Nella seconda parte il libro affronta il tema della rete ecologica non solo come sistema di habitat e di connessioni per la biodiversità, ma anche come fornitrice di servizi ecosistemici per le attività umane, presentando alcune iniziative, esito di una ricognizione svolta in ambito internazionale, orientate al progetto dell'infrastruttura verde. La visione multifunzionale dell'infrastruttura verde permette di generare un quadro progettuale articolato, capace di ri-comporre il sistema delle aree naturali, i paesaggi agricoli, gli spazi frammentati delle frange periurbane e gli spazi interclusi del paesaggio urbano.
Titolo: Reti ecologiche e infrastrutture verdi
Autore/Autori: Carlo Peraboni
Editore: Maggioli SpA
Anno di pubblicazione: 12/2010
Numero di pagine: 198
Collana: Politecnica
Serie: Saggi
Tematica: Architettura
Lingua: Italiano
Codice ISBN: 883876011X
Codice EAN: 9788838760112
Carlo Peraboni
Carlo Peraboni - architetto, Professore As- sociato presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano e responsabile della sezione Land Repair Lab presso il Laboratorio di Ricerca del Polo Territoriale di Mantova.?Nel corso degli anni ha svolto, nell'ambito del proprio impegno accademico, attività di con- sulenza scientifica per numerosi enti locali ed in questo contesto ha approfondito lo studio dei metodi e dei percorsi di redazione degli strumenti urbanistici con particolare interesse per le questioni relative ai fenomeni di rigenerazione urbana e territoriale.