Questo libro è un'introduzione ai modi con i quali un architetto usa del modello fisico nel progetto. I suoi contenuti si basano su dieci anni di esperienza nella didattica delle forme di rappresentazione presso la Facoltà di Architettura di Milano e intendono dare una risposta, seppure parziale, alla domanda da parte degli studenti di disporre di indicazioni utili, in quanto pratiche, per la realizzazione del modello. Per sgombrare il campo da ogni possibile equivoco non è un vero manuale, sia per la sua struttura che per la sua veste editoriale volutamente economica. Viceversa è, e vuole essere, uno strumento di lavoro attraverso il quale gli studenti, specie dei primi anni, possano conoscere le tecniche di base e, cosa di maggior importanza, il senso che il modello fisico assume nella concezione e nel controllo del progetto alle sue diverse fasi. Da ultimo, il libro mutua alcune esperienze, proprio degli studenti, sul modello, in quanto è stato concepito ed in parte realizzato come risposta alle richieste più comuni espresse dagli studenti che accedono al laboratorio modelli e prototipi della medesima facoltà.
Titolo: La pratica del modello
Autore/Autori: Claudio Umberto Comi
Editore: Maggioli SpA
Anno di pubblicazione: 09/2008
Numero di pagine: 178
Collana: Politecnica
Serie: Strumenti didattici
Tematica: Architettura
Lingua: Italiano
Codice ISBN: 8838743223
Codice EAN: 9788838743221
Claudio Umberto Comi
Claudio Umberto Comi, architetto e ricercatore universitario, dal 1997 é stato professore a contratto presso il Politecnico di Milano presso il quale ha tenuto corsi di: rappresentazione, rappresentazione del territorio, disegno edile, tecnologia delle costruzioni e, presso la Facoltà del Design del medesimo ateneo: disegno del prodotto. Nel 2006 ha progettato e allestito il Laboratorio modelli e prototipi della Facoltà di Architettura e Società che attualmente coordina per quanto concerne la didattica. In passato è stato responsabile dello sviluppo del prodotto in diverse aziende ed ha insegnato nelle scuole medie inferiori e superiori.