E' lo spazio intermedio tra infrastrutture e città al centro della ricerca di dottorato, da cui trae origine la presente pubblicazione. La prospettiva esplorata si muove nel campo delle infrastrutture fisiche come spazio di possibile innovazione nel rapporto tra reti e aree di prossimità, tra spazi dei flussi e spazi stratificati localmente. Valuta la praticabilità delle strategie applicate in diversi casi nazionali e internazionali, rilette criticamente attraverso la loro capacità d'innovazione delle relazioni di contesto. Muovendo da questa base delinea alcuni indirizzi d'intervento e temi che dovrebbero essere riconosciuti in particolare all'interno della istituenda Agenda Urbana europea e nazionale, al fine di promuovere azioni innovative per la rigenerazione della città esistente attraverso il miglioramento contestuale delle reti infrastrutturali e delle relazioni con i loro spazi di prossimità. L'attenzione è rivolta a una nuova nozione di progetto urbano, ancora declinata sul versante dei rapporti tra infrastrutture e città, ma con l'esplicito intento di produrre innovazioni mirate al miglioramento della vivibilità e del senso degli spazi attraversati (ecologie relazionali), della qualità morfologica e funzionale (innovazioni di contesto), della fattibilità dei programmi (innovazioni di processo).
Titolo: Infrastrutture innogenetiche
Autore/Autori: Claudia Di Girolamo
Editore: Maggioli SpA
Anno di pubblicazione: 09/2014
Numero di pagine: 192
Collana: Politecnica
Serie: Saggi
Tematica: Architettura
Lingua: Italiano
Codice ISBN: 889160416X
Codice EAN: 9788891604163
Claudia Di Girolamo
Claudia Di Girolamo è Dottore di ricerca in architettura e urbanistica, titolo conseguito allo IUAV di Venezia nel 2013 con un corso dottorato di valenza europea. Dal 2008 svolge attività di ricerca e supporto alla didattica principalmente presso il Dipartimento d'Architettura dell'Università G. d'Annunzio di Pescara. è stata ed è coinvolta in programmi di ricerca presso il Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell'Università del Molise. Il suo interesse prevalente è rivolto al tema delle infrastrutture e del progetto urbano, indagando in particolare il ruolo morfogenetico e di leva per lo sviluppo delle reti all'interno della città esistente. Più recentemente si è occupata della ricostruzione post sisma in Abruzzo, declinando tra l'altro il tema delle infrastrutture nei territori dell'emergenza e nei centri urbani in abbandono.