Sull'isola di Pianosa sussistono le strutture del vecchio sistema detentivo, i cui spazi sono stati in parte riadattati in base alle specifiche necessita? funzionali, diventando un caso studio unico. Assunto di questo volume, supportato dalla sperimentazione progettuale, è che la situazione di stasi attuale che connota il rapporto tra strutture detentive, paesaggio naturale e abitanti, possa contenere aspetti per una riflessione sia sulla valorizzazione del caso specifico che sul ricorso alle pene alternative alla reclusione. Nell'ex-colonia penale i temi e le criticità proprie delle strutture penitenziarie 'in esercizio' sono apparentemente assenti. Apparentemente, perch? in realtà esistono, anche in questo caso, delle questioni che rivelano, declinate secondo il contesto specifico, importanti criticità nonch? altrettante opportunità su questioni analoghe: esse riguardano sia la struttura detentiva intesa come patrimonio architettonico-documentario, sia il rapporto con il territorio ? la sua geografia, società ed economia ?, sia la concezione stessa dell'esecuzione penale, che qui trova importante occasione di riflessione sul giusto posizionamento tra la soluzione del carcere e le modalità alternative alla reclusione; riflessione che, anche considerando le condizioni pandemiche dei tempi in cui si scrive, appare sempre più necessaria.
Titolo: Il carcere e l'isola. Materiali per un progetto sull'ex Colonia penale di Pianosa
Autore/Autori: Marta Marini, Francesca Matracchi, Franco Corleone
Editore: Maggioli SPA
Anno di pubblicazione: 05/2021
Numero di pagine: 252
Collana: Politecnica
Serie: Architettura necessaria
Tematica: Architettura
Lingua: Italiano
Codice ISBN: 8891646613
Codice EAN: 9788891646613
Marta Marini
ha conseguito la laurea triennale in Scienze dell'Architettura all'Università degli Studi di Firenze nel 2015. Dopo aver svolto un anno di studi presso la FAUP di Porto, ottiene la laurea magistrale in Architecture al Politecnico di Milano nel 2019. Dal 2016 ha lavorato in studi di architettura a Firenze e Milano; nel 2020 ha conseguito il Master di II livello in Design for Development in the Global South al Politecnico di Milano, svolgendo il tirocinio presso la fondazione FEEM con attività di ricerca riguardo i temi della Sostenibilità circolare nelle città. Dal 2020 è Assistente alla didattica nel Laboratorio di Progettazione Architettonica presso il Politecnico di Milano.
Francesca Matracchi
ha svolto un periodo di studi presso la University of Thessaloniki e ha conseguito la laurea in Scienze dell'Architettura all'Università degli Studi di Firenze nel 2015. Nel 2016 ha lavorato presso Bloco Arquitectos a Brasilia; ha svolto attività di volontariato con AIESEC Brasile nelle città di Santar?m e Recife. Ottiene la laurea Magistrale in Architecture al Politecnico di Milano nel 2019, durante la quale studia un anno presso Universidad Torquato di Tella, Buenos Aires e partecipa con l'organizzazione Techo Argentina alla costruzione di viviendas de emergencia nella provincia di Buenos Aires. Attualmente lavora come libera professionista seguendo lavori di ristrutturazione.
Franco Corleone
è stato presente nella scena politica fino dal 1963 al 2001. Dopo un primo incarico come Garante comunale a Firenze, nel 2013 è nominato Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Toscana (fino a gennaio 2020). Nel 2016 ha preso parte ai lavori degli Stati generali sul carcere indetti dal Ministro della Giustizia come membro del Tavolo 1 Spazio della pena: Architettura e Carcere. Ha partecipato come relatore a numerosi incontri ed è autore di vari saggi e articoli sui temi della giustizia, dei diritti e del carcere.