Il testo raccoglie alcune riflessioni condotte sull’istituto dell’expo, sul suo ruolo e sul suo valore attuale avendo come riferimento il linguaggio architettonico e morfologico. Si produce così un confronto tra l’evoluzione dell’architettura, che trova proprio nell’expo una chiave di lettura per il suo ruolo di campo privilegiato di sperimentazione espressiva, e la cultura del progetto urbano. L’expo dunque non solo come testimone dell’innovazione industriale e tecnologica ma anche come specchio dell’evoluzione sociale, delle istanze contemporanee che trovano proprio nell’architettura e nella morfologia delle expo una possibile risposta espressiva che, nelle edizioni più efficaci, divengono veicoli per comunicare i temi e i contenuti delle diverse edizioni. Un particolare approfondimento viene proposto sull’edizione di Milano 2015, la sua eredità e l’ideale passaggio del testimone a Dubai 2020.
L’istituto dell’expo diviene così un utile strumento didattico per comprendere l’evoluzione del linguaggio architettonico a partire dalle sue prime edizioni nell’ottocento della rivoluzione industriale e fino alle edizioni degli anni 2000 che hanno riaffermato il ruolo dell’architettura, di quella dell’esperienza, di quella effimera.
Le riflessioni condotte richiamano attenzione sull’edizione in corso di Dubai rimandata di un anno a causa della pandemia, progettata e realizzata prima della stessa pandemia che per questa circostanza non ha considerato, impostata fin dal suo concept del masterplan come un punto notevole su cui far convergere i flussi globali materiali e immateriali.

Riccardo Dell'Osso
Architetto, è professore di Composizione Architettonica e Urbana presso l’Università di Catania. E’ direttore dell’Open Source Lab, laboratorio multidisciplinare sui temi contemporanei delle smart city del DICAR, Diparti-mento di Ingegneria civile e Architettura dell’Università di Catania. Tra le pubblicazioni per i tipi di Maggioli Editore: Il linguaggio dell’architettura contemporanea (2012), Il percorso dell’ar-chitettura moderna (2012), Spazi pubblici contemporanei (2014), Energy Park. The contemporary technology park (2016), Architettura e comunicazione (2017), Architettura costruttivista [2020] Teoria, progetto e architettura (2020), Expo _ Dubai 2020 (2021)