Nel creare dispositivi spaziali che parlino alle persone che vi abitano e?con i quali interagiscono, il progettista definisce un codice senza regole?predefinite in cui è tutto traducibile in termini di semplice complessità,?intellegibile e immediata, offrendo una personale soluzione ai problemi?che la modernità pone; nella prima metà del Novecento la perdita di?punti di riferimento e il mancato riutilizzo di un rassicurante apparato?stilistico obbligano a ricercare approcci diversificati: Aschieri sembra riassumerli tutti nella Forma, nell'accezione di un materiale progettuale?che struttura e qualifica la realtà, gli dà significato e la rende riconoscibile.?Il Progetto del Moderno intende annodare le trame di una rete estesa?al XX secolo, composta da una serie di episodi architettonici particolarmente?significativi, inseriti nel proprio contesto storico e culturale. Il?senso è quello di delineare un percorso di ricerca multidirezionale verso?una concezione amplificata della modernità quale spirito critico permanente del proprio tempo.?
Titolo: Casa di lavoro dei ciechi di guerra
Autore/Autori: Alberto Coppo
Editore: Maggioli SpA
Anno di pubblicazione: 03/2017
Numero di pagine: 64
Collana: Politecnica
Serie: Il Progetto del Moderno
Tematica: Architettura
Lingua: Italiano
Codice ISBN: 8891620828
Codice EAN: 9788891620828
Alberto Coppo
Alberto Coppo è architetto e dottorando di Storia dell'Architettura?presso il Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell'Architettura,?dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Il presente contributo?è parte della ricerca di dottorato in corso sulla figura di Pietro Aschieri?(1889-1952) all'interno del contesto architettonico romano e italiano?tra le due guerre.