Nel progetto della cappella funeraria della famiglia Soriano Manzanet a Vila-real, nella provincia di Castellón, si intrecciano tre differenti racconti: quello di José Soriano, fondatore di Porcelanosa e dedicatario dell’opera, quello di Rafael Guastavino, architetto e costruttore valenciano che esportò la tecnica costruttiva della volta in foglio in America alla fine dell’Ottocento, e infine quello dei familiari, dei progettisti e degli artigiani che hanno contribuito alla realizzazione del progetto. Nel 1956, l’agricoltore José Soriano fondò all’età di 25 anni Porcelanosa, impresa di produzione di ceramica destinata a diventare leader mondiale nel settore. A 15 anni dalla sua morte improvvisa, avvenuta nel 2000 in seguito a un incidente stradale, la famiglia ha voluto commemorarlo con una cappella a lui dedicata nel cimitero di Vila-real. Per celebrare la personalità di José, si sono affidati alla memoria di un altro conterraneo poco conosciuto, ma altrettanto determinante nell’esportare internazionalmente le tecniche costruttive valenciane e mediterranee. Rafael Guastavino, architetto e costruttore originario di Valencia, che alla fine dell’Ottocento esportò in America la tecnica costruttiva delle volte in foglio: superfici voltate in laterizio estremamente sottili e resistenti alle tensioni e al fuoco, che coprono ancora oggi gli spazi dei più importanti edifici pubblici di New York e Boston e che ebbero un’influenza determinante sul modernismo catalano di Gaudì e dei suoi contemporanei. Interpreti del volere della famiglia e dell’eredità costruttiva e tecnologica di Guastavino sono stati gli architetti Camilla Mileto e Fernando Vegas, esperti studiosi del costruttore spagnolo. A partire dall’idea di utilizzare una volta in foglio per la realizzazione della cappella, si è sviluppato un dialogo tra committenza, architetti, artigiani e costruttori che ha condotto a un risultato progettuale condiviso. Il desiderio della famiglia era che la cappella...
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