Il processo di costruzione della città è lungo e complesso, esito della stratificazione e della sedimentazione nei secoli di materiali, di trasformazioni, di azioni culturali, politiche, economiche e sociali che hanno tramandato fino a noi alcune parti e ne hanno sottratte altre. Intervenire nella città contemporanea significa leggere e interpretare la sua forma, i suoi spazi e le relazioni tra le sue diverse parti, le sue proporzioni, i suoi materiali e colori, e decidere se farne parte o distaccarsene. Il Raakspoort - City Hall and Bioscoop di Bolles & Wilson è un progetto che in ogni suo aspetto, decisionale, distributivo, funzionale e materico, s’inserisce all’interno di Haarlem e del suo processo di costruzione e trasformazione, intrecciandosi e fondendosi con la città esistente. Il processo che ha portato alla realizzazione del progetto, durato più di 10 anni, rappresenta esso stesso la straordinaria complessità urbana, in termini di attori, funzioni, spazi. Parte del percorso decisionale ha riguardato la definizione e lo sviluppo della forma e del volume dell’intero isolato. L’idea originaria, chiara anche nel progetto realizzato, è quella di un’area di riqualificazione urbana strettamente intrecciata alla scala e al tessuto minuto del quartiere circostante. La distribuzione dell’isolato inibisce l’accesso al traffico carrabile e, al tempo stesso, invita ad entrare i pedoni, grazie ad una sequenza di facciate che definisce il limite della città medievale. Volumi, forme, spazi sono stati il risultato di un dibattito portato avanti con i rappresentanti del quartiere e della città, gli investitori e gli architetti. Una seconda parte del processo è stata quella riguardante il programma funzionale: da una versione originale che prevedeva un cinema multisala e un casinò separati dal passaggio che divide l’isolato, il progetto definitivo vede insediati il cinema multisala da una parte e una nuova sede del municipio dall’altra. Le funzioni effettivamente...
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