Spaceart

Un luogo di incontro e di lettura, di apprendimento e di riflessione, un luogo che appartiene a tutti, senza distinzione di età, genere o provenienza: è così che i progettisti di Spaceart hanno immaginato il centro culturale VKC a Kozhikode, Città della Letteratura dell’Unesco situata nello Stato del Kerala. La struttura è stata realizzata per volontà della VKC Charitable Foundation, un’iniziativa della società VKC Group, attore chiave dell’industria calzaturiera indiana da oltre 30 anni. Negli spazi del centro culturale VKC si rispecchiano tanto la visione di Mammed Koya, politico indiano che ha fondato l’azienda VKC nel 1984 con l’idea di garantire calzature di qualità a un prezzo ragionevole, quanto la filosofia progettuale di Vinod Cyriac e Anita Choudhuri, che hanno aperto lo studio Spaceart nel 2000. Pubblico e privato si intrecciano nel progetto, promuovendo un senso di comunità e rendendo il centro culturale un’estensione naturale dello spirito della città.

Caratterizzato da un design sostenibile ed economico, il centro si sviluppa su tre livelli integrando perfettamente funzionalità ed estetica. Grazie a scelte progettuali strategiche, l’edificio ospita diverse attività, nonostante le dimensioni compatte del lotto. Il progetto, che ha previsto la conservazione delle alberature esistenti, sfuma i confini tra ambiente costruito e non, creando una connessione continua tra interno ed esterno. L’accesso alla lobby avviene percorrendo un’ampia scalinata, immaginata come una sorta di auditorium all’aperto, teso a favorire le interazioni sociali e a migliorare l’accessibilità alla sede del Partito Comunista, qui ospitata, rafforzando la sua presenza a Kozhikode.

All’ingresso dell’edificio si erge un albero in acciaio, simbolo di unità intergenerazionale. Il piano terra...

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