Raghuveer Kathpalia

Il progetto della residenza privata realizzata a Sanand, nel Gujarat, da Raghuveer Kathpalia e Parth Modi, è un esempio significativo di come l’architettura possa fondersi con il paesaggio circostante, mantenendo al contempo una forte identità visiva. Kathpalia intraprese questo progetto mentre era ancora studente universitario. Durante il primo sopralluogo, camminando tra i campi e trovando riparo sotto un albero, immaginava come il territorio naturale potesse prendere forma ed essere trasformato in un luogo da abitare.

Il committente, un giovane investitore, desiderava una residenza per il fine settimana, destinata a sé e alla sua famiglia e che, una volta sposato, sarebbe diventata la sua abitazione principale. Da questa esigenza è nato un progetto flessibile, in grado di adattarsi e crescere con i bisogni degli abitanti.

Ispirato alle tradizionali abitazioni indiane, il progetto supera l’idea di una semplice successione di stanze, preferendo una configurazione attorno a cortili e spazi semiaperti che favoriscono la vita comunitaria. I volumi, caratterizzati da tonalità rosse, si intrecciano per creare una continuità fluida tra interno ed esterno, instaurando un dialogo profondo con il paesaggio e rafforzando la percezione di uno spazio unico.

All’interno, legno e materiali dai toni caldi contribuiscono a creare un’atmosfera accogliente e intima, mantenendo al contempo una sensazione di apertura e leggerezza. Le ampie finestre incorniciano il paesaggio circostante, facendo entrare la natura direttamente all’interno della casa e rendendola ancora una volta parte integrante dell’esperienza abitativa.

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