Navkar Architects

A Pune, la casa studio SĀR emerge come un’estensione naturale del terreno, un progetto di Navkar Architects che si distingue per la sua perfetta integrazione con il paesaggio del Maharashtra. Adagiato su un pendio che degrada verso la giungla, l’edificio sfrutta la conformazione del sito per fondersi con l’ambiente e creare un dialogo continuo tra architettura e natura.

L’esperienza dell’ospite inizia con un percorso di gradoni terrazzati che, oltre a servire da muro di contenimento, diventano sedute e spazi espositivi, unendo funzionalità e design. Un aspetto fondamentale del progetto è l’equilibrio tra pieni e vuoti: l’architetto Girish Doshi ha dedicato la stessa cura agli spazi chiusi e a quelli aperti, come cortili e patii, trasformandoli in luoghi di incontro.

L’ingresso, caratterizzato da un passaggio a doppia altezza, introduce in un percorso di scoperta graduale dell’architettura. I materiali naturali, come la pietra arenaria per i pavimenti e i rivestimenti in calce, evocano i colori della terra, ricreando all’interno un habitat che riflette l’essenza del paesaggio limitrofo. Al centro del progetto, la piscina amplifica la connessione con la natura, riflettendo le linee dell’edificio e la vegetazione circostante, diventando un punto di contemplazione e relax. Gli spazi interni sono pensati per rispondere a diverse esigenze: le aree lavorative offrono ambienti raccolti per incontri intimi, mentre le zone living si affacciano sulla giungla. Ogni dettaglio, dalle aperture strategiche che incorniciano scorci suggestivi alla scala che conduce alla terrazza, è progettato per arricchire l’esperienza di chi vive questi spazi.

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