Nel villaggio di Raichak, all’interno dello Stato del Bengala Occidentale, sorge il tempio Ganga Leheri: un luogo di spiritualità, che omaggia le acque del Gange e le tradizioni. Progettato dallo studio di Calcutta guidato da Abin Chaudhuri, il tempio è infatti costruito con mattoni prodotti nelle fornaci locali. Il percorso di avvicinamento al divino si snoda lungo un sentiero teso a favorire la meditazione, che passa per il blocco di servizio – con i locali dove depositare le scarpe ed eseguire la lavanda dei piedi – per giungere attraverso un ponte alla mandapa, lo spazio intermedio tra l’esterno del tempio e la garbhagriha, il sancta sanctorum. Questo ambiente, fulcro del tempio, è avvolto dalla luce naturale grazie alla presenza di un lucernario perimetrale, ed è sormontato dalla torre Shikhara, in mattoni a vista. L’immagine della torre viene ripresa, con dimensioni minori, dalle colonne del mandapa, creando una narrazione architettonica unitaria.
Presenta una struttura più leggera, in acciaio e vetro, il Sanctuary Pavilion, spazio dimostrativo a servizio del complesso residenziale The Sanctuary, in costruzione a Calcutta. Questa struttura temporanea, sempre a firma di Abin Design Studio, punta a ricreare l’atmosfera spirituale di un tempio giocando sull’interazione tra elementi naturali quali luce, acqua e vegetazione. Le piante, così come i materiali con i quali è stato realizzato il padiglione, verranno poi trasferiti nell’edificio residenziale. La pietra a pavimento, ad esempio, andrà a costituire il riempimento della collinetta nel parco giochi di The Sanctuary, mentre le balaustre metalliche verranno riutilizzate sulla futura terrazza panoramica. Anche le vetrate e i gabbioni metallici dei muri a secco verranno ricollocati nell’intervento di housing, che il Sanctuary Pavilion contribuisce a...
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