Quattro progetti residenziali in Cile

Che si tratti di una casa unifamiliare o di un complesso di appartamenti, i progetti residenziali dell’architetto cileno Cristián Izquierdo Lehmann esprimono tutto il suo interesse a esplorare le molteplici potenzialità dei sistemi costruttivi prefabbricati in legno. Questi ultimi, come racconta il progettista, sono infatti capaci di assicurare l’espressività architettonica, la riduzione dell’impronta di carbonio e la fattibilità, anche dal punto di vista economico, di un determinato intervento, oltre a garantire un certo grado di riproducibilità e una buona ratio tra i requisiti strutturali e le dimensioni degli elementi portanti. In sintesi, nella visione di Izquierdo, la scelta di costruire utilizzando componenti prefabbricati in legno è la strada per dare significato all’architettura.

Nell’opera di Izquierdo Lehmann Arquitectos, questo filone di ricerca è strettamente legato alla progettazione di complessi residenziali a media densità. L’approccio progettuale dello studio parte dall’interno per muoversi verso l’esterno: i diversi livelli di associazione tra le persone che abiteranno l’edificio guidano la realizzazione dello stesso, in modo che l’organizzazione degli spazi racchiusi dal volume edilizio segua gli stessi principi del sistema costruttivo adottato. In parallelo, i vari componenti strutturali dell’edificio vengono considerati singolarmente per poi andare a formare un insieme coerente. Il sistema tipologico si riflette dunque in quello costruttivo e, viceversa, la composizione degli elementi edilizi rispecchia il layout distributivo.

Da queste premesse, si sviluppa poi la costante ricerca di un equilibrio tra l’espressione dell’idea architettonica sottesa al progetto e la presenza di una ripetitività che dia ritmo e organicità all’architettura stessa, secondo un metodo che risale...

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