Ogni singolo mattone di terracotta usato per costruire la casa sulla spiaggia di John e Susan Wardle ad Anglesea, sulla costa meridionale dell’Australia, è un pezzo unico: ciascuno di essi, infatti, è uscito da un grande estrusore per poi essere rifinito a mano. Con le sue calde sfumature sui toni del rosso scuro e del marrone, l’edificio in laterizio cattura i colori del paesaggio che lo circonda, disegnato da coste rocciose e selvagge su cui si infrangono le onde dell’oceano. Il sito di progetto, sul quale in precedenza insisteva un capanno che è stato dismesso, è collocato in posizione collinare, lungo la strada panoramica Great Ocean Road. La proprietà appartiene da vent’anni ai coniugi Wardle ed è raggiungibile in auto in un’ora e mezza da Melbourne, dove si trovano la residenza principale della coppia e lo studio di progettazione di lui. Questo luogo è particolarmente caro all’architetto, che è cresciuto non lontano da qui e vi ha trascorso molto tempo negli anni della sua giovinezza. È stato nel periodo della pandemia, quando le giornate scorrevano a rilento, che Wardle ha avuto l’occasione per dedicarsi al progetto di una seconda casa efficiente e confortevole per sé e per la sua famiglia multigenerazionale.
La Burnt Earth Beach House racchiude una superficie di 340 m2, distribuiti su due livelli. A piano terra trovano posto l’ingresso, la cucina, la sala da pranzo e il soggiorno, che si susseguono senza soluzione di continuità; a questo livello sono presenti anche due camere da letto e la lavanderia. Il piano superiore ospita altre due camere, oltre allo studio e a una seconda area living. Questi due ambienti si affacciano sul livello inferiore, dove alcune parti della zona giorno sono a doppio volume. La planimetria dalle forme irregolari e le diverse altezze degli ambienti interni creano spazi dinamici e...
Digitale
Stampata
Strategie per un futuro equo e inclusivo
Jason Pugh
Nell’editoriale “Strategie per un futuro equo e inclusivo”, Jason Pugh parla di progetti che coinvolgono le comunità e promuovono l'inclusione....Una forma ispirata a un’onda di marea
line+ studio
Per la rubrica Letter from China Xiangning Li racconta il Museo del Fiume Qiantang di Hangzhou, a cura di line+ studio....Intersezioni geometriche
WORKac
Per la rubrica Letter from America Raymund Ryan racconta l’Edificio per uffici “Building B” di WORKac a San Francisco....