Casa Santa María Del Oro

Scritto da Diana Carta - 31 maggio 2024

Il progetto della Casa Santa María del Oro costeggia l’omonimo lago formatosi nel cratere di un vulcano nell’entroterra dello stato di Nayarit, in Messico. Il suggestivo scenario nel quale sorge l’abitazione appartiene alla storia geologica di questa antica terra, costellata da importanti catene montuose facenti parte del cosiddetto Cinturón de Fuego del Pacífico.

Il paesaggio, più che un semplice sfondo, diviene la forza motrice dell’intera composizione. Infatti, l’impianto della casa nasce proprio dalla scelta di salvaguardare la presenza di cinque alberi ancestrali «che si ergono come guardiani del sito», sostiene l’architetto Mauricio Ceballos, autore del progetto, che aggiunge inoltre come siano stati un riferimento importante i progetti di Lina Bo Bardi per il Restaurante Coati a Salvador de Bahia e per la Glass House a San Paolo.

Nella casa Santa María del Oro, forme circolari vengono sottratte al volume per omaggiare la presenza delle imponenti alberature sempreverdi di guanacaste – Enterolobium cyclocarpum – e per permettere a queste di intrecciarsi con l’abitazione. Le piastre che definiscono i due livelli ne intercettano l’andamento verticale e consentono di poter sostare in prossimità dei tronchi su differenti altezze, potendo finanche toccare le chiome più alte. La sinuosità della forma degli elementi che costituiscono il progetto dilata lo spazio interno verso il lago e, al contempo, introietta il paesaggio esterno tramite la concavità delle proprie curve. L’organicità delle forme evoca, così, un movimento vitale di costante oscillazione tra espansione e compressione, accompagnando l’esperienza del movimento nella casa e incorniciando gli ampi affacci sul lago, garantiti da ampie vetrate.

Le sfide presentate da questo luogo non sono costituite...