Museo d’arte Zaishui

La città di Rizhao, nella provincia di Shandong, conta su una popolazione di circa tre milioni di abitanti e si trova a 157 km a sud-ovest di Qingdao, lungo la costa del Mar Giallo nel nord-est della Cina. In questa città, l’architetto giapponese Junya Ishigami ha recentemente completato il museo d’arte Zaishui, realizzato su un lago artificiale vicino al fiume Chaohe. Si tratta di una struttura molto particolare, lunga circa un chilometro, che funge inoltre da centro informazioni per il vicino quartiere di Bailuwan, ora in via di sviluppo.

«Volevo creare un’enorme passerella sull’acqua, che potesse permettere di raggiungere a piedi Bailuwan. Così mi è venuta l’idea di erigere un’architettura che emergesse dalle acque del lago», spiega Ishigami. Il museo copre, nel complesso, un’area di circa 20.000 m², variando in altezza e profondità rispettivamente da 1,2 a 5 m e da 4,8 a 20 m. «In alcuni punti, l’esile copertura si abbassa fungendo da trait d’union tra lo specchio d’acqua e le montagne sullo sfondo; in altri svetta verso l’alto, aprendo gli spazi interni al cielo e creando un legame con il paesaggio circostante».

A livello strutturale, il museo è sorretto da 300 colonne inserite all’interno del lago, che raggiunge una profondità massima di 2 m. L’edificio si mette intenzionalmente in dialogo con il contesto grazie alle vetrate a tutt’altezza, ma anche per merito di alcune aperture in corrispondenza della porzione inferiore delle fasce in vetro, che permettono al pavimento di incontrare direttamente l’acqua del lago. Questi varchi, al pari delle finestre operabili, consentono una ventilazione naturale e mitigano l’espansione strutturale indotta dal calore. «L’acqua entra e riempie gli ambienti», afferma il progettista giapponese,...

Procedi con l'acquisto per continuare a leggere

Digitale

5.49 €

Aggiungi al carrello

Stampata

15.00 €

Aggiungi al carrello

Abbonamento

Da 42.00 €

Scegli abbonamento