Sheats-Goldstein Residence

Aprire per sempre la sua casa-museo al pubblico e ispirare un’architettura di qualità a Los Angeles: l’imprenditore e mecenate statunitense James Goldstein, proprietario di una delle residenze più famose di Hollywood, ha dedicato tutta la vita a realizzare questo sogno. Classe 1940, cappello e stivali da cowboy, giacca con motivo animalier e cinturone sui pantaloni in pelle, Goldstein è nato e cresciuto a Milwaukee, in Wisconsin, prima di trasferirsi in California, ed è conosciuto soprattutto in quanto appassionato di basket e di moda. Avvistato di frequente a bordo campo delle più importanti partite della NBA e in prima fila alle sfilate Haute Couture tra Milano, Parigi e New York, acquistò la villa nel 1972 dai precedenti proprietari. Non appena scoprì questa vasta proprietà sulle colline di Berverly Hills, circondata dal verde e con una spettacolare vista su Los Angeles, da amante dell’architettura moderna – con una predilezione per l’opera di Frank Lloyd Wright – capì all’istante che aveva trovato esattamente quello che stava cercando. Per i successivi 50 anni, si è dedicato a migliorare e ampliare la casa, portandola il più vicino possibile alla sua idea di perfezione. Nel tempo, la residenza ha fatto da sfondo a centinaia di servizi fotografici di moda, e alle scene di numerosi film, tra cui Charlie’s Angels e Il grande Lebowski. Pur continuando ad abitarvi, nel 2016 Goldstein ha donato la villa al Los Angeles County Museum of Art, insieme a tutto ciò che custodisce: varie opere d’arte, tra cui lo skyspace Above Horizon di James Turrell e un quadro di Ed Ruscha, ma anche il suo guardaroba di alta gamma, e una Rolls Royce del 1961. Questo in modo da assicurarsi che l’edificio si conservi nel tempo e che sia messo a disposizione di tutti coloro che desiderano visitarlo....

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