Tom Lee Park

Scritto da Caterina Testa - 1 marzo 2024
Ha partecipato al progetto Guardian Glass

Come le rive dei fiumi di tutte le principali città occidentali, anche quelle del Mississippi a Memphis sono state per lungo tempo destinate alle attività industriali o ad aree esondabili interdette all’uso dei cittadini. Negli ultimi anni lo Studio Gang insieme alla città di Memphis ha ripensato l’intero lungofiume per trasformarlo in un sistema di spazi pubblici connessi tra loro e alla città.

Il primo tratto a essere realizzato e aperto è stato il Tom Lee Park, uno spazio pubblico di 12 ettari situato tra il fiume e il centro della città e dedicato a un eroe locale, ricordato per aver salvato 32 persone dall’annegamento dopo il ribaltamento di una nave a vapore nel 1925. Il Tom Lee Park è stato l’esito della collaborazione tra la Memphis River Parks Partnership, Studio Gang e Scape, con Studio Gang a capo della pianificazione generale e dell’architettura e Scape a capo della progettazione del paesaggio.

Gli input principali per la definizione del nuovo parco, prima saltuariamente utilizzato per ospitare concerti, sono stati raccolti a partire dalla popolazione stessa, attraverso incontri e laboratori con le comunità locali, le scuole e gli abitanti di tutte le fasce d’età. Tra tutti, i più giovani, meno resistenti ai cambiamenti, sono quelli che con maggiore determinazione hanno espresso il desiderio di riavvicinarsi al fiume per svolgere attività quotidiane, includendolo all’interno degli spazi urbani più frequentati e comuni. Da queste interlocuzioni è emerso chiaro l’obiettivo di immaginare una destinazione semplice, ma contestualmente attrattiva ed ecologicamente invitante per rilassarsi, fare esercizio, giocare e incontrarsi lungo le rive del Mississippi.

Il progetto del nuovo parco è ispirato in parte alla sinuosità e alla naturalità del percorso fluviale, in...