Casa Sabater

Scritto da Philip Jodidio - 2 ottobre 2023

Fran Silvestre dichiara esplicitamente l’influenza esercitata sulla sua architettura da Álvaro Siza e dallo scultore valenciano Andreu Alfaro (1929-2012). Figlio di un macellaio diventato artista autodidatta negli ultimi anni Cinquanta, Alfaro ha tratto ispirazione soprattutto da Constantin Brâncuși e Antoine Pevsner. Nelle sue opere, modellate dalla luce e dai colori, gioca con moduli e serie, elementi che lo fanno considerare un “minimalista ma con riserva”. Potremmo usare gli stessi termini per descrivere l’architettura del maestro portoghese, caratterizzata da un singolare connubio tra modernità, forme razionali e inaspettate fonti e sfumature di luce.

Silvestre lavora a Valencia nel vecchio studio di Alfaro, dove collabora per la progettazione di interni con il figlio, Andrés Alfaro Hofmann. Ne è un esempio Casa Sabater, definita da due volumi intersecanti a forma di Y: la pianta inconsueta della residenza è infatti frutto dell’inaspettato abbinamento dell’influsso di Andreu Alfaro e Álvaro Siza. In un dialogo con Fran Silvestre il 23 giugno 2023, l’autore ha raccontato la genesi del progetto: «È da 20 anni che cercavamo di costruire una casa di questo tipo, molto stretta e a diretto contatto con l’esterno, e per riuscire a realizzare questa idea abbiamo esteso il perimetro del costruito. Il sito su cui sorge è piuttosto in pendenza. Abbiamo elaborato un progetto che prevedesse corti esterne come spazi riservati all’aria aperta. Il mare dista circa un chilometro e il desiderio del committente era di poter godere di ampie vedute sulla distesa marina. La residenza si trova a Dehesa de Campoamor, un villaggio affacciato sul mare, verso la cui vista è orientata la camera padronale. Il design di questa casa denota la relazione con le opere di Alfaro nel sistema ripetitivo di volumi e linee».

Due...