Casa a Torremocha

Scritto da Caterina Testa - 3 aprile 2023

A solo un’ora a nord di Madrid, il versante meridionale della catena montuosa del Somosierra, in prossimità dei fiumi Lozoya e Jarama, si dispiega in un paesaggio dai pendii ripidi e aspri con visuali ampie e profondissime.

Progettare e costruire in un territorio così impervio e incontaminato presuppone di confrontarsi con l’alterazione del territorio insita nell’idea stessa di architettura: un edificio, una casa non è solo un involucro che ci protegge dal sole e dal freddo, ma una trasformazione permanente, o quasi, del terreno per adattarlo al fine di renderlo confortevole e abitabile per l’uomo.

Nella lottizzazione a bassa densità di Los Tomillares, nel comune di Torremocha, topografia, esposizione e visuali sono le invarianti determinanti con cui confrontarsi nel dare forma alle residenze che punteggiano l’ampio versante scelto per la nuova urbanizzazione. Tra le case già realizzate, tanto lontane da essere invisibili le une dalle altre, il progetto residenziale di Ignacio Borrego sfrutta la ripida pendenza per dare forma agli spazi dell’abitare e per massimizzare la superficie orizzontale utilizzabile, volgendo verso sud e verso il panorama più lontano le visuali degli spazi interni.

La richiesta del committente, una persona che vive da sola, è quella di avere uno spazio abitativo sufficientemente ampio e flessibile per accogliere possibili cambiamenti in futuro e un generoso spazio esterno per fare sport. Ignacio Borrego traduce questi input in uno spazio abitativo, interno ed esterno, articolato su tre livelli esposti verso sud, concepiti intuitivamente a partire da un disegno in sezione, dispositivo progettuale in grado di controllare e mettere in relazione una topografia sfidante e i nuovi volumi da realizzarsi. La richiesta di un ampio spazio esterno e di un campo da gioco, preferibilmente separato, suggerisce una sequenza di muri di...