Torre residenziale 212 Stuart Street

A chi arriva dall’Europa il centro di Boston apre il cuore. I suoi ritmi tra gli spazi aperti, le direttrici dei suoi grandi viali principali, le sue architetture storiche riportano a quell’immagine di Londra che tutti abbiamo in mente. Due città che condividono un’unica matrice, che poi è quella dell’Urbe romana. Il colle, il common e la rete delle strade nella loro gerarchia a ordirne lo sviluppo sono alter ego del Campidoglio, del Foro e del tessuto urbano che si sviluppa a partire dall’incontro del cardo con il decumano. Questa regola, dalle origini millenarie, praticamente definisce tutte le città del vecchio continente e noi che ne siamo cittadini l’assorbiamo per osmosi senza nemmeno bisogno di comprenderla; semplicemente, ci appartiene. Boston è stata fondata nel 1630 e riverbera l’Europa, riflettendone l’assetto con accento londinese. Dopo quasi quattro secoli, la capitale del Massachusetts custodisce e applica ancora questa regola non scritta che in qualche modo tutela l’immagine del suo centro storico, rendendolo un laboratorio a cielo aperto.

Una delle più interessanti debuttanti del 2022 è questa torre residenziale progettata da Höweler + Yoon, con l’architetto paesaggista Hideo Sasaki, che è stata completata a settembre al 212 di Stuart Street. L’edificio si pone idealmente lungo lo sviluppo dell’High Spine, il piano del 1961 che ha portato, di fatto, i grattacieli nel centro di Boston, riservandole un ruolo importante in quanto cerniera fra la storica comunità del Bay Village, poco più a sud, e le altre comunità che la circondano.

212 Stuart Street, con i suoi 61 m circa d’altezza, si inserisce in un contesto prezioso, dove per esserci devi al tempo stesso accettare le regole e quindi rigiocartele un po’, in modo da definire una tua propria autonomia e...

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