Di Milano nel nostro Viaggio in Italia abbiamo già parlato. Milano che si reinventa attraverso un piano che, giusto o sbagliato che sia, è stato portato avanti da tutte le amministrazioni che si sono succedute in questi anni. Milano che non rinuncia all’immagine di sé stessa, anche quando è commerciale. Milano che ha un suo stile: uno stile a geometria variabile, che va dalla Piazza Gae Aulenti alla Fondazione Feltrinelli e che guarda con allegria, ironia, stima e sdegno il suo simbolo pop, il Bosco Verticale.
Abbiamo già accennato come diversi architetti operino a Milano interpretando lo spirito della città con un’architettura chiara, ben fatta ed assertiva che sembra essere una interpretazione applicata al mercato di quel patrimonio culturale che per anni è andato a definire la Scuola di Milano. Una scuola inaugurata da Rogers per poi passare al radicalismo di Grassi e del primo Rossi; una scuola variegata, spesso emendata da professionisti colti come Gardella e Caccia Dominioni che non hanno mai creduto al rigorismo cattedratico dell’architettura della città, caso mai lo hanno in alcuni casi utilizzato.
Dopo ciò, negli anni ’90 l’offuscarsi di un patrimonio che sembrava inutilizzabile in anni in cui iniziavano a prevalere le forme estreme dell’architettura design: inimitabile, il più delle volte inutilmente aggressiva e persino contundente, in definitiva il contrario dei dettami dell’architettura della città. Eppure, sotto attacco, l’architettura della città ha resistito. Proprio alla fine degli anni ‘90 in cui tutto doveva sembrare simile al Guggenheim di Gehry o al minimalismo estremo di un Pawson, veniva realizzato alla Giudecca a Venezia il complesso di edifici residenziali di Cino Zucchi che riproponeva con aggraziato orgoglio l’architettura della città e la professione di fede della...
Digitale
Stampata
Spazi che respirano
Karen McEvoy
L’architettura come strumento attivo di mediazione con gli elementi ambientali naturali, per dare vita a contesti sani e confortevoli destinati a du...“Estoa”: un nuovo accesso al campus universitario Udem
Tatiana Bilbao
L'edificio per l'Università di Monterrey di Tatiana Bilbao Estudio è quasi un intervento paesaggistico, un’infrastruttura; appare come un piccolo ...The Museum of Fine Arts, Houston - Nancy and Rich Kinder Building
Steven Holl Architects
Il Nancy and Rich Kinder Building è il più recente, e forse il più affascinante tra le costruzioni dedicate all’arte progettate dallo studio di H...