Lille è una città francese con un passato storico importante, da sempre luogo di passaggio e di transizione tra la cultura francese e quella fiamminga con una tradizione molto forte sia nel commercio sia nell’industria. Al centro di una perfetta trilaterazione geografica (Parigi, Bruxelles e Londra), la capitale della Regione del Nord (Département du Nord) è stata catapultata agli onori dell’architettura contemporanea quando nel 1989 in seguito ai piani di espansione della rete europea dell’alta velocità ferroviaria è stata investita dal ciclone Euralille, il centro direzionale progettato da OMA che ha rivoluzionato la città, riportando in gioco un pezzo di centro storico rimasto in disparte in seguito alla demolizione delle possenti mura disegnate da Vauban prima e poi restato avulso con l’arrivo della linea ferroviaria che ha funto da barriera.
La scommessa di allora è stata vinta e Lille è cresciuta diventando una città metropolitana con molte grandi ambizioni. È nata da queste impellenze la sfida partita nel 2000 per modificare un altro pezzo centrale e al tempo stesso marginale della città, denominato Euralille 2. L’area, a soli 800 metri in linea d’aria verso meridione dalla prima, si è sviluppata nel tempo e quest’anno ha visto aggiungersi uno dei suoi ultimi tasselli. Un’architettura importante per molti aspetti, sviluppata con rigore e coscienza dai progettisti danesi di Henning Larsen Architects in collaborazione con i francesi di KeurK secondo un programma organico e scrupoloso che rappresenta un nuovo paradigma nell’architettura bioclimatica per edifici terziari. Un complesso interessante anche per la sua breve, ma intrigante storia.
Commissionato dopo l’annuncio della Brexit e il conseguente e obbligato trasferimento da Londra dell’Agenzia Europea del Farmaco (European...
Digitale
Stampata
Abbonamento
Spazi che respirano
Karen McEvoy
L’architettura come strumento attivo di mediazione con gli elementi ambientali naturali, per dare vita a contesti sani e confortevoli destinati a du...Le ragioni di un’architettura d’impianto
Onsitestudio
Un profilo di Onsitestudio a cura di Valerio Paolo Mosco....“Estoa”: un nuovo accesso al campus universitario Udem
Tatiana Bilbao
L'edificio per l'Università di Monterrey di Tatiana Bilbao Estudio è quasi un intervento paesaggistico, un’infrastruttura; appare come un piccolo ...