Residenza privata “From the Garden House”

“From the Garden House”, il nome dato da Robert Konieczny alla residenza progettata in Polonia, a Łąka, termine che significa prato, rispecchia fedelmente la rispondenza al sito in cui si inserisce. Il nome del progetto vuole invece evocare l’iter progettuale del tutto inusuale che l’architetto ha ideato e sviluppato a partire dal giardino, dislocato su un sito di 2,5 ettari. La progettazione di quest’ultimo è stata commissionata a inizio 2019 a un architetto paesaggista giapponese, al quale, in forte difficoltà con la lingua inglese, è stata formulata la semplice richiesta di lasciare spazio per una futura residenza di dimensioni importanti.

Come ricorda Konieczny «è stata una spiacevole sorpresa non poter comunicare in alcun modo con il collega nipponico. Poi mi sono rassegnato e adeguato, esattamente come mi adatto a un contesto naturale dove ho un potere d’azione marginale e devo accettare le condizioni che trovo. Naturalmente non è stato semplice, all’inizio ho cercato di trovare una modalità di interazione, ma non c’è stato verso».

Dopo alcuni confronti con il committente nel 2008, Konieczny ha dato avvio all’elaborazione progettuale soltanto nel 2011 a causa della possibile costruzione di una superstrada nelle vicinanze. La fase di cantiere, completata nei primi mesi del 2020, è durata in tutto quattro anni; i rallentamenti però hanno consentito intanto al giardino di crescere e prosperare come nei desideri del committente. Lo stesso Konieczny spiega come i lunghi tempi di costruzione siano da attribuire principalmente al cliente che «non esercitava alcuna pressione sull’impresa, volendo il miglior risultato possibile... risultato che poi ha ottenuto».

La relazione tra l’architettura e il verde circostante va al...

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