Torre CFC - Casablanca Finance City

Scritto da Michael Webb - 4 maggio 2020

Il distretto finanziario di Casablanca (Casablanca Finance City - CFC) si pone come equivalente de La Défense di Parigi: un centro per investitori e gruppi finanziari internazionali situato in un’area di 350 ettari nell’ex aeroporto di Anfa. Il masterplan, concepito dall’autorità locale per lo sviluppo, prevede un esteso parco pubblico, un insediamento residenziale per la classe media e infrastrutture per la comunità, a completamento delle aree di lavoro. Un tram collega il distretto alla città, mentre un treno ad alta velocità raggiunge Tangeri e, in un prossimo futuro, dovrebbe spingersi a sud, fino ad Agadir. Il bando per la prima torre per uffici è stato vinto dallo studio Morphosis, che si è imposto su OMA, Zaha Hadid Architects e Pei Cobb Freed & Partners, con il suo progetto di una struttura cristallina rastremata alle due estremità. Per evitare un eccessivo irraggiamento solare e il relativo surriscaldamento senza impedire le visuali sulla città, il volume è avvolto da una tessitura in profili di alluminio che crea una seconda pelle a protezione delle vetrate.

«Volevamo dare all’edificio una parvenza di artigianalità e incompletezza» afferma Thom Mayne, partner fondatore dello studio. «Cercavamo un contrasto tra superfici ruvide e levigate, riflettenti e assorbenti, e una contrapposizione tra leggerezza e solidità, qualcosa che ricordasse la relazione tra il corpo e l’abito, strutturato come un’architettura leggera pensata dagli stilisti Issey Miyake e Yohji Yamamoto». La profilatura in alluminio, come illustrato dal capoprogetto Ung-Joo Scott Lee, costituisce un insieme di componenti a tre diverse profondità, agganciate a uno scheletro metallico alla medesima distanza lungo un’asse diagonale per garantire un effetto schermante. La...