Progettare l’armonia

Scritto da Li Xiangning - 4 maggio 2020

Il museo della cultura Majiabang si trova nella Zona di Sviluppo Economico e Tecnologico di Jiaxing, un’area periferica della città. Confina a sud-ovest con una zona protetta dove sono tutt’ora visibili tracce della cultura neolitica Majiabang, risalenti a 7.000 anni fa. Verso nord ed est si estende la nuova Zona di Sviluppo, una distesa di campi di riso, aree erbose e canali d’acqua ancora incontaminata, che fa del sito un ambiente naturale rigoglioso. Questo contesto selvatico e senza restrizioni consente agli architetti una grande libertà d’intervento che rappresenta al contempo una sfida: che forma dare a una costruzione in un siffatto ambiente?

Questa particolare caratteristica ha spinto l’architetto a progettare una costruzione che si sviluppa in senso orizzontale anziché verticale attraverso la composizione di una serie di volumi su un unico livello e altri poco elevati, dei quali il più alto misura 18 m. L’edificio si raggiunge da una strada che corre lungo un lato del sito e che nell’ultimo tratto diventa un percorso pedonale fino all’entrata del museo.

Guardando la costruzione nel suo complesso, sembra che il progettista abbia avviato il suo iter partendo da un unico volume di forma esagonale e ne abbia poi modificato la regolarità inserendovi blocchi di forme a grandezze e altezze diverse ritagliando poi pezzi di questi corpi per creare spazi vuoti e cortili. È un insieme che s’innalza e si abbassa seguendo la naturale pendenza del terreno, degradando in prossimità dell’area dove giacciono le antiche rovine.

Il design di questa struttura scatolare è molto semplice e il progettista ha scelto di utilizzare uniformemente gli stessi materiali e gli stessi colori per comunicare un forte senso di compattezza. Dall’esterno è difficile distinguere i diversi volumi e questo aumenta l’interesse del...