RESIDENZA PRIVATA “Casa Coral”

Scritto da Francesco Pagliari - 13 dicembre 2019

Una casa di vacanze, in una rinomata zona turistica sulla costa cilena, a sud della capitale Santiago: il progetto rende evidente l’assunto di una residenza che si costituisce di luce e di visuali verso l’orizzonte dell’Oceano, e vive di queste relazioni come un organismo pulsante di ritmi. Una residenza che si ispira all’organicità di un corallo (da cui deriva il nome), che può crescere e disegnare geometrie concatenate.

L’idea di fondo del progetto consiste nel connettere fra loro quattro elementi a ventaglio, che si innestano su un nucleo di raccordo e si allargano verso l’orizzonte occidentale per generare e cogliere visuali lievemente differenti, separate sull’arco longitudinale della residenza. La casa è a due livelli. Sul terreno, ossia il primo livello, si dispone la fitta ed articolata trama della struttura portante in legno a vista: pilastri ed elementi diagonali di sostegno, incardinati ai plinti di fondazione a terra, si intrecciano e si collegano alle travi, formando un reticolo poderoso e ritmato. Al livello del terreno, l’articolazione della struttura portante diviene una trama preminente, che solleva i quattro parallelepipedi abitativi dal terreno e consente una relativa permeabilità e transito. Due soli gli elementi funzionali al piano terra: il primo è il volume, definito dalle pareti in legno a tavole ed intreccio di listelli, che ospita un locale di servizio, per lavanderia, impianti ed attrezzature; il secondo, è il volume compatto e chiuso dell’ingresso sul prospetto est, un atrio in miniatura da cui sale una rustica scala con gradini in legno, per l’accesso al livello superiore. Nel parallelismo organico di questa impostazione progettuale, il livello terreno - ora in gran parte libero - potrà essere in grado di corrispondere ad eventuali esigenze di ampliamento, con la saturazione degli spazi.

Lo spazio abitativo...