Museo e Memoriale Nazionale dei Veterani

Il fiume Scioto attraversa la città di Columbus, in Ohio, solcandone la morfologia con andamento dolce e sinuoso. Questa “linea della bellezza” del Midwest separa Downtown a est dalle pianure a ovest, sottolineando una diffusa dicotomia tra le due parti della città: le torri residenziali, amministrative e per uffici da un lato e la porzione punteggiata da edifici e parcheggi a densità sensibilmente inferiore dall’altro. Negli ultimi anni la zona più prossima all’argine è stata rivitalizzata come parco lungofiume grazie anche al Centro per la Scienza e l’Industria (COSI - Center of Science and Industry) del postmodernista giapponese Arata Isozaki. Poco distante da questo complesso che si erge su un’ampia curva del fiume in posizione strategica nel contesto della città, prospiciente Downtown, è stato da poco edificato il Museo e Memoriale Nazionale dei Veterani (NVMM - National Veterans Memorial and Museum), un’architettura che ricorda un earthwork a rampe abilmente inserito in questo paesaggio in evoluzione. L’NVMM è un’istituzione fondata di recente grazie alla visione e alla guida di John Glenn, eroico astronauta degli anni Sessanta che negli ultimi anni della sua vita è stato senatore dell’Ohio. In questo caso il termine “istituzione” potrebbe essere eccessivo o fuori contesto, trattandosi di un complesso che celebra uomini e donne delle forze armate americane un tempo al servizio del Paese. C'è qui un relativamente piccolo museo, curato da Ralph Appelbaum Associates, dotato di sistemi interattivi intelligenti. L’NVMM, tuttavia, è mosso da un intento diverso: stimolare l’interazione sociale e la riflessione. Il progetto, risultato della collaborazione tra gli studi di New York e di Portland di Allied Works Architecture e di Olin Studio per l’architettura del paesaggio, intende differenziarsi...

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