La Seine Musicale

Scritto da Michael Webb - 7 dicembre 2017
Ha partecipato al progetto Guardian Glass

Shigeru Ban, famoso per le sue case sperimentali e per l’uso di strutture leggere, dopo la costruzione del Centre Pompidou-Metz ha ampliato il proprio studio aprendo una seconda sede a Parigi. Il più recente tra i suoi interventi è il complesso La Seine Musicale all’estremità nord dell’Île Seguin. Su questa piccola isola della Senna, parte del comune di Boulogne-Billancourt alla periferia ovest della città, si trovava il più grande stabilimento automobilistico di Francia - la Renault - chiuso definitivamente nel 1992. Il sito venne in seguito smantellato e l’imprenditore François Pinault pensò di farne la sede del suo museo d’arte contemporanea affidandone la realizzazione a Tadao Andō. Scoraggiato dall’opposizione locale al suo progetto, il magnate decise di abbandonare l’idea preferendo investire su Venezia, su Palazzo Grassi prima e su Punta della Dogana poi, incaricando il progettista giapponese dei lavori di restauro. Jean Nouvel, designato per lo sviluppo del masterplan dell’isola, si è trovato a doversi districare tra un groviglio di proposte concorrenti; la scelta è caduta su uno schema lineare con una spina assiale dedicata alle arti, al commercio e alle zone verdi. Nell’ambito di quest’operazione Shigeru Ban ha vinto il concorso per la progettazione di un centro culturale che, nel solco di quanto realizzato con la Cité de la Musique all’estremità opposta di Parigi, dovrebbe attrarre un pubblico ampio e fungere da luogo di aggregazione per i parigini e le comunità limitrofe. L’architetto, costretto dai vincoli dettati da sito e budget, ha progettato un cuneo sobrio e rigoroso in cui i vari spazi si susseguono degradando fino alla punta dell’isola, dove da una solida base in calcestruzzo emerge una bolla in vetro con un auditorium da 1.150 posti. Attraversando una passerella che collega...