Torino Mapping

Scritto da Andrea Boschetti, Federico Parolotto - 4 aprile 2017

Torino, con i suoi oltre 2 milioni di abitanti nell’area metropolitana, costituisce un caposaldo storico della cultura urbana italiana. Moderna, inclusiva e aperta, è da sempre sinonimo di produttività, anche e soprattutto grazie al fatto di essere la culla dove è nata e si è sviluppata la FIAT, azienda che ha contribuito non poco alla trasformazione fisica e culturale della città nell’ultimo secolo. Nonostante sia sempre stata una realtà fortemente legata al suo territorio, Torino ha svolto per anni il ruolo di città simbolo del lavoro, accogliendo migliaia di persone provenienti da tutta Italia, offrendo loro un’occupazione, ma anche e soprattutto residenzialità. Come per Dubai, proponiamo per Torino la lettura di sei mappe. Oltre alla carta relativa alla densità di popolazione, è stata aggiunta la mappa della distribuzione degli addetti, molto rilevante per una città strutturatasi intorno al mondo industriale. Le due cartografie, incrociate con le altre quattro (andamento orografico del terreno, densità dei servizi, densità del trasporto pubblico e struttura del verde nel tessuto urbano), restituiscono un quadro interpretativo della realtà urbana di Torino piuttosto chiaro e soddisfacente. La mappa della popolazione evidenzia la cesura costituita dal fiume Po e dal sistema collinare a est, mentre si può osservare come la città si sia espansa a raggiera a nord, sud e ovest in corrispondenza delle valli che s’insinuano nelle Alpi. Emerge nettamente la struttura di corso Francia, rettifilo di 11,5 km realizzato nel 1711 per collegare il castello di Rivoli a piazza Statuto, nel cuore della città. Questo asse costituisce l’unica eccezione rispetto alla struttura prevalentemente ortogonale della città, impostata sull’asse del Po. Altro elemento che emerge dalla lettura relativa alla carta della...